GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] infine, nel settembre 1851, il re delle Due Sicilie Ferdinando II conferì al G. il titolo di duca trasmissibile
Tra le fonti coeve: E. About, Roma contemporanea, a cura di R. Bianchi Bandinelli, Milano 1953, pp. 95-98; N. Roncalli, Cronaca di Roma, I ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] pp. 735-737).
Opere. Sulla vita e sulle opere di Ferdinando Galiani, Napoli 1885; Versi: traduzioni, Napoli 1886 (da Catullo, morali, a cura di M. Vitale - G. Orlandi - A. Robbiati Bianchi, Milano 2009, pp. 221-225; G. Polara, Gli studi di filologia ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] di Genova, al Goldoni di Livorno e al S. Ferdinando di Siviglia. Quindi fu a Londra per incidere con la
Numerose furono le opere interpretate in prima assoluta, tra cui: Fausta di R. Bianchi, Gloria di F. Cilea (1908); La festa del grano di G. Fino, ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] un'opera imprecisata di Cimarosa, secondo quanto riferisce Ferdinando Galiani in una lettera indirizzata a Paisiello il il 28 novembre, fu protagonista de La villanella rapita di F. Bianchi. Per questo lavoro, e per far cosa gradita alla C., Mozart ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] la rivoluzione di Béla Kun. Nel 1920 si arruolò nell’‘Armata bianca’ di Pëtr Nikolaevič Vrangel, che combatté in Russia contro i bolscevichi politica e militare. Uno dei principali collaboratori fu Ferdinando Di Nardo, futuro deputato del MSI.
Nel ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] fiscale generale presso il Senato di Torino), Ferdinando Augusto rimase in cuor suo un borghese. nobiltà piemontese nell’Italia liberale, Roma 1997, pp. 27 s.; P. Bianchi, Onore e mestiere. Le riforme militari nel Piemonte del Settecento, Torino ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] in rami, per opera degli incisori Vincenzo Aloia e Secondo Bianchi, le vedute delle eruzioni" (La rivoluzione napoletana..., p. , ebbe una terza edizione.
Gentiluomo di camera di Ferdinando IV, il F. godette considerazione nel mondo accademico ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] poi fino al 1464. Nel 1460 accompagnò nel Regno di Napoli i contingenti milanesi mandati dallo Sforza in aiuto di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò e assistette alle operazioni militari. Sulla via del ritorno, nell'ottobre, si fermò per ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] l'A. visse generalmente a Mantova, presso i marchesi Bianchi, come precettore del primogenito. Fu quello il periodo di maggior , l'A. si rifugiò a Parma, dove il duca Ferdinando di Borbone aveva restituito ai gesuiti i loro antichi collegi. Nel ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] del Quirinale, entrambe firmate e datate (Firenze, collezione Bianchi).
Più che dai disegni eseguiti dal fratello Ignazio nel , ritrasse l'H. in un disegno, poi inciso da Ferdinando Gregori per la Vita del beato Michele Flammini di Giuseppe Maria ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...