CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Fu decretata la soppressione dei conventi dei benedettini bianchi e ne vennero incamerate le rendite. Inoltre il esistente fra Carlo III e poi Carlo IV da un lato, e Ferdinando IV e Maria Carolina dall'altro. Avverso alla Spagna per sentimento e ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] valse la nomina a tenente colonnello nel reggimento di fanteria S. Ferdinando (1843), che l'anno appresso lasciò per passare nella guardia parti avancé" (Arch. centr. dello Stato, Carte Ricasoli-Bianchi. busta 1, fasc. 1) per ottenerne gli elementi ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] una commissione d’insegnanti liceali da parte del ministro Ferdinando Martini, che fu anche l’occasione di vedere a cura di M.L. Ghelli, Firenze 1998; Carteggio P. - A.G. Bianchi, a cura di M. Montibelli, Firenze 2001.
Fonti e Bibl.: Per la biografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] questo contesto riformatore, nacque nel 1751 Della moneta di Ferdinando Galiani, l’altro giovane geniale di quel gruppo Giuseppe Palmieri (Riflessioni sulla pubblica felicità), da Isidoro Bianchi (Meditazioni su varii punti di felicità pubblica e ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] seguente l'invito di G. Du Tillot, ministro del duca Ferdinando di Borbone, a impiantare e dirigere a Parma una Stamperia reale l'equilibrio nella distribuzione dei neri (caratteri) e dei bianchi (spazi tra le singole lettere e parole, interlinee e ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] il 30 maggio, in cui si esibì in una "danza delle ombre", e Bianca di Messina (24 luglio), in cui apparve in un "pas de cinq". La il progetto che prevedeva di riunire, in occasione dei festeggiamenti per Ferdinando I, la C. e la Grisi in un "pas de ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] successo di pubblico non corrispose quello della critica. Aurelio Bianchi Giovini il più aspro, ma fors'anche il più di valutazioni politiche e personali, come chiariva Ferdinando Petrucelli Della Gattina, dichiarando di combattere col proprio ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] lanciato poco prima al nuovo regnante in Toscana Ferdinando III, esortandolo a promuovere un "codice di documenti, a cura di G. Melzi, Milano 1865, I, p. 510; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese, III, Torino 1879, p. 89; D. Carutti, Storia ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Firenze, posta a sua disposizione dal granduca Ferdinando III. Di là andò a prostrarsi ai . mazzo 25 (atti di C. E. e registri di spese); Raccoltadiplom. del conte P. Balbo; Carte Bianchi, s. 1, mazzo 19, fasc. 5; mazzo 21, fasc. 3-7; s. 2, mazzo 2 ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Vergine, ora nella chiesa del Crocifisso de' Bianchi a Lucca, in cui ricorre persino una figura . 419-421; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, ad Indicem (anche per Ferdinando); C. Magni, Alcuni ined. di G. M. C., in Arte in Europa. Scritti ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...