DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] riparare prima a Napoli e poi a Palermo al seguito di Ferdinando IV di Borbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l'invito a di storici e polemisti quali G. Fontanini, il minorita G. A. Bianchi, G. Cenni, L. Cuccagni, S. Borgia, dei quali ha condiviso ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] tuttavia, non riuscì a vincere le opposizioni di Ferdinando, che in un primo tempo era sembrato favorevole alla Data, Torino 1996, p. 26; P. Bianchi, Dall'erezione in città alla seconda reggenza, in P. Bianchi - A. Merlotti, Cuneo in età moderna. ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] tra l'altro presente anche in alcune precedenti opere di Ferdinando Fuga.
Il G. successe a Salvi anche nella direzione , degna di menzione è l'amicizia con l'architetto Tommaso Bianchi appartenente, tra l'altro, alla cerchia vanvitelliana, al quale ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] artistica. Fu infatti chiamato a realizzare una tela per Ferdinando I, raffigurante il Profeta Samuele unge re Saul ( levatura e personalità spiccata come Vincenzo Cabianca e Mosè Bianchi guardarono con particolare attenzione alla sua produzione.
Nel ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] notevole. Esso andava dalla sostituzione delle varie specie di gelsi bianchi ai neri e di un nuovo seme a quello comune, C. ebbe perlomeno sei figli, di cui i maschi Ferdinando, Francesco, Michelangelo, dediti comunque ad attività forensi ed ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] fu in corrispondenza col Genovesi e con Ferdinando Galiani, che spronò a scrivere un trattato De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, VIII,Venezia 1841, pp. 412-416; G. Bianchi, La vita e i tempi di mons. Greg. Cerati …, Piacenza 1893, pp. 255-256 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] opere di autori come Ranke, Sismondi, Strauss, Bianchi Giovini, Gabriele Rossetti.
Promosso dalla sua laboriosità e inviato a reggere la diocesi di Aversa previa approvazione di Ferdinando II, anch'egli lusingato dal prestigio che il D. si era ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] De Filippo per il suo teatro, l'appena rinnovato S. Ferdinando, dove il grande attore-autore voleva mettere in scena, parti (per esempio il ruolo del facchino d'albergo in Lo sceicco bianco di Fellini [1952]), pur essendo il maggiore fu di fatto l' ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] da tre censori e in seguito, dopo un ricorso al duca Ferdinando di Borbone, da altri tre; solo questo lo avrebbe indotto a luglio e il 30 ag. 1789 a un amico, un capitano Bianchi d'Adda, durante una villeggiatura estiva a Solferino. L'ultimo ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] fatti all'origine della richiesta di aiuto da parte di Ferdinando d'Aragona, che si sentiva minacciato dai Turchi impadronitisi secolo. Indice dei "Tractatus universi iuris", a cura di F. Bianchi, Milano 1994, p. 222; D. Maffei, Manoscritti giuridici ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...