Viviani, Quirico
Mario Scotti
Letterato (Farra di Soligo, Treviso, 1784 - Padova 1835). Nella storia delle edizioni dantesche un posto famigerato più che famoso occupa La D.C. giusta la lezione del [...] del Parnaso italiano, e il Comento storico di Ferdinando Arrivabene; il Dizionario etimologico compilato dal V. . De Hassek, Besenghi degli Ughi, Poesie e Prose, Trieste 1884; G. Bianchi, Del preteso soggiorno di D. in Udine o in Tolmino, Udine 1884; ...
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GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] firmato e datato 1825, litografato da D. Cuciniello e L. Bianchi, facente parte di una raccolta iconografica di napoletani illustri. Si s.a.r. il duca di Calabria, il futuro Ferdinando II. Le commissioni reali gli provenivano certamente dal grande ...
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FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] di personaggi illustri del Regno pubblicati in litografia da L. Bianchi e D. Cuciniello: già in questa serie, poco nota nov. 1839. Tra i primi incarichi egli ebbe quello di ritrarre Ferdinando II di Borbone, opera che risulta in vendita, al prezzo di ...
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CASTELLI, Giovanni
Giulio Pane
Nacque a Napoli nel 1825, figlio di Giovanni e di Elisabetta Manetta, e vi compì i suoi studi presso la sezione di architettura dell’Istituto di belle arti, dove nel 1848 [...] Puglia, oltre alle opere citate, egli costruì la casina Bianchi a Bari, la casina Acquaviva ad Alberobello e la casina , Napoli 1887; D’una via in rettif. tra la piazza di S. Ferdinando e quella di S. Caterina a Chiaja in cont. del fronte della Gall. ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] più fonti (Diz. dei chitarristi…, p. 125; Henze, p. 21) che negli ultimi anni del Settecento venne in contatto con Ferdinando Carulli, divenendone allievo; altrove (Almanacco di Livorno…, pp. 135 s.) si ha notizia del G. come insegnante di mandolino ...
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SERRA DI CASSANO, Gennaro Maria
Diego Carnevale
– Nacque a Portici il 30 ottobre 1772 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] , nonché la fine delle pressioni esercitate da Ferdinando IV su Costantinopoli perché non accettasse le credenziali della Compagnia dei Bianchi della giustizia.
Fonti e Bibl.: Napoli, Archivio storico diocesano, Compagnia dei Bianchi della giustizia, ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] risultano essere state eseguite dal G. "nei primi decenni del XIX secolo e donate alla chiesa dal Granduca di Toscana Ferdinando III" (Paliaga - Renzoni, p. 117).
Al terzo decennio si ascrive la Diana cacciatrice per il vestibolo della Galleria dell ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] per il complesso del foro Ferdinandeo fu assegnato al luganese Pietro Bianchi. Il D. collaborò, anche, con A. Niccolini, alla via Toledo e l'area antistante Castelnuovo, palazzo voluto da Ferdinando I (decreto del 18 giugno 1816) perché vi fossero ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] opera che venne rappresentata per la visita alla città dell'imperatore Ferdinando I d'Austria.
Dopo aver cantato a Vicenza, la privato di Modena in compagnia del violinista toscano Vittorio Bianchi e questa fu l'ultima sua apparizione sulle scene. ...
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Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] commedia, e quasi tutte circoscritte al filone dei 'telefoni bianchi': tra esse Assenza ingiustificata (1939) di Max Neufeld, ; La bisbetica domata (1942) diretto da Ferdinando Maria Poggioli, riadattamento in chiave contemporanea della commedia ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...