COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] ; forse anche perché furono frustrate con la morte di Ferdinando Bibiena (1743) le sue speranze di ottenere incarichi presso nelle guide sia nei manoscritti dello Oretti.
In palazzo de' Bianchi (oggi Calari Corticelli, via S. Stefano, n. 71), ad ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] unità minima. Si tratta di un'opera basata unicamente su f. bianchi e neri alternati. A essa si può affiancare The flicker (1966) (1964) di Michele Gandin, basato sulle fotografie di Ferdinando Scianna, o di film sperimentali come Anonimatografo (1972 ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] di Bitinia di G. Sarti, e in Piramo e Tisbe di F. Bianchi, non prima di averle fatto prendere lezioni di arte scenica dal celebre tenore e Maria Luisa di Borbone con gli arciduchi Francesco e Ferdinando d'Austria. Per tre anni la G. fu protagonista ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] – il cui nome compare tra gli iscritti alla locale Compagnia dei Bianchi della Giustizia (Romeo, 1993, p. 321) – guidò una al titolo imperiale fatta da Carlo V a favore del fratello Ferdinando. In luglio fu nominato legato in Polonia dove si temeva ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] mediante lo studio diretto del vero, e da Ferdinando Manzini, docente di decorazione e scenografo del teatro ibid., p. 63 n. 18), dipinto dominato da una gradazione di bianchi, fu ben accolto al concorso Saverio Fumagalli dell’Accademia di Brera e ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] per la prospettiva, Domenico Moglia (1780-1862), e Ferdinando Albertolli (1781-1844) per l’ornato architettonico.
Presso l Palagi artista e collezionista (catal.), Bologna 1976; F. Bianchi et al., Civiltà neoclassica nella provincia di Como. Allievi ...
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WELZ, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
de. – Nacque il 5 aprile 1785 a Como, nella parrocchia di S. Fedele, da Pietro Velzi; nulla si sa riguardo alla madre.
Giuseppe de Welz è in realtà lo pseudonimo [...] così descrisse l’accaduto: «appena Sua Maestà il Re Ferdinando I, ebbe approvato il quadro del mutuo col rimborso, sono controversi. Per alcuni «si era procacciata una ingente fortuna» (Bianchi-Giovini, 1863, p. 46) per altri era tornato a Milano ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] con il direttore generale delle Ferrovie dello Stato, R. Bianchi, costretto alle dimissioni (gennaio 1915) -, abile nel del paese. Nella delegazione, guidata dal principe di Udine, Ferdinando di Savoia, egli garantiva, con Nitti, l'apporto tecnico ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] detto il Legnanino (Merelli). La continuità di relazioni con Bianchi portò il G. a siglare il 27 ag. Id., Ricerche e restauri sul Settecento monzese. Novità per Andrea e Ferdinando Porta, i fratelli Grandi, Antonio Longone, in Studi monzesi, 1994, ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] dipinto Costume del XVI secolo fu lodato dal critico Ferdinando Fontana, che lo definì "un pezzo di Züst. Catalogo generale, Bellinzona 1988, pp. 19-28; G. Ginex-M. Bianchi, Opere dell'Ottocento in collezione (catal.), Bellinzona 1990, pp. 51-57; A ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...