Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, celebrato nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 113-39.
R. Bianchi, L'Eversana deiectio di Iacopo Ammannati Piccolomini, Roma 1984.
P. Cherubini-A. ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] Biadego Giuseppe 11/2/1912 - 12/4/1921 Storia Bianchi Angelo 21/6/1938 - 24/9/1970 Mineralogia Bodrero Lorenzi Arrigo 14/6/1928 - 2/4/1948 Geografia Lori Ferdinando 1/5/1919 - 3/11/1940 Ingegneria Lucatello Luigi 24/1 ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] scala sociale in un sistema che doveva rimanere dominato dai bianchi.
Il primo Klan fu fondato quasi per gioco il 24 Slavi meridionali che nel 1914 assassinò l'arciduca Francesco Ferdinando aprendo la strada alla prima guerra mondiale.
Più complesso ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] correlativi costumi sociali di ‘ubbidienza feudale’. La nota battuta di Ferdinando II, per la quale il suo regno era stretto «tra Lavello con don Bisceglie, quella di Gioiosa Jonica con don Bianchi). Una voce di coscienza critica era poi la rivista ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] 1995, la cui direzione era composta da Ferdinando Adornato, Ernesto Galli della Loggia e Giorgio Rumi 23-29.
89 P. Scoppola, Dalla «terza fase» di Moro al governo dell’Ulivo, «Il bianco e il rosso», 1, 1998, 1, nuova serie, pp. 66-69.
90 F. Adornato ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] gruppo di nove soldati francesi davanti a un muro bianco, condotta solo per rilievo, senza tessitura disegnativa, e questo senso La battaglia di Palestro, pubblicata in litografia da Ferdinando Perrin nell’Album storico artistico. Guerra d’Italia, che ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] possibile dalla Società Palatina e che uomini come Orazio Bianchi e lo stesso Francesco d’Aguirre, mentre operavano all Italia, 1974.
59 Rosa Mincuzzi, Bernardo Tanucci, ministro di Ferdinando di Borbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr. Pasquale Villani ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] citati i granduchi di Toscana, Cosimo, Francesco e Ferdinando de' Medici. Secondo l'autore l'arte distillatoria, 1883; A. Broccoli, Per Simone Porzio e G.B.D.,Napoli 1885; Q. Bianchi, G. B. D. e l'antropologia criminale nei secoli XVI e XVII, Napoli ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] contadine. Nel 1964, in Perù, il presidente Ferdinando Belaunde ha avviato un processo di redistribuzione delle terre state a lungo concentrate nelle mani di pochi coloni bianchi.È tuttavia nell'Africa settentrionale che i processi riformatori ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] Gramsci).
Campania: Serao, Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo, Domenico o religiose, ché non c’è nessun merito a nascere neri o bianchi, maschi o femmine, ricchi o poveri, cattolici o protestanti. Se la ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...