BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] civile dell'università di Genova.
Il periodo senese fu il più intenso e fecondo dell'attività pubblica e scientifica del Bianchi. Nel 1886 veniva nominato preside della facoltà e l'anno seguente assumeva la condirezione degli Studi senesi insieme con ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] IV e V del I libro, usciti rispettivamente nel 1893 e nel 1901, a cura del figlio del B., il giurista FerdinandoBianchi.
Nel 1880 il B. lasciò l'insegnamento per trasferirsi in magistratura, quale consigliere della Corte di cassazione di Torino fino ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di vasta e sicura dottrina alle quali largamente attinse o dalle quali prese spunto la dottrina civilistica posteriore; FerdinandoBianchi, specialmente per la monografia sulle servitù legali; Gian Pietro Chironi, che affrontò nelle ampie opere sulla ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] Alcibiade che si fa dipingere in braccio a due cortigiane; nel 1872con La Vergine e due angeli; nel 1874con Il cardinale Ferdinando de Medici (catal., p. 12); nel 1879con Una pompeiana e Trionfo d'amore (catal., p. 6); nel 1880con Una pompeiana ...
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SAVOIA GENOVA, Ferdinando
Paola Bianchi
di, I duca di Genova. – Nacque a Firenze il 15 novembre 1822, secondo figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo Lorena.
Suo padrino di battesimo fu [...] legato.
Nel 1845 lo zar Nicola I pensò a Ferdinando come al possibile sposo per la sua seconda figlia, documentata di F. di S. duca di Genova, Torino 1868; N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall’anno 1814 all’anno 1861 ...
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Generale austriaco, nato a Vienna il 1° febbraio 1768, morto a Rohitsch (ora Rogatec) in Slavonia il 21 agosto 1855. Suo padre, nativo di Pognana sul lago di Como, si era trasferito a Vienna come intendente [...] delle sue sorti sui campi di Monte Milone e della Rancia. Egli stesso concluse la convenzione di Casalanza, per cui re Ferdinando di Borbone lo creò duca di quella località, assegnandogli una pensione di 9000 ducati. Tornato in Austria, fu chiamato a ...
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Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per Ferdinando I di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] .
Nel 1452 cominciarono a invertirsi i ruoli fra Alfonso e Ferdinando. Il re, stanco della vita di soldato e innamorato della capelli scuri, tagliati corti nel fiore degli anni, divennero bianchi e lunghi, ma si ricordano di lui solo poche malattie ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] delle Dame, carnevale 1784),Caio Mario, composto per l'onomastico di Ferdinando IV re di Napoli (G. Roccaforte; Napoli, Teatro S. e il 1807, ma che sono di presunta attribuzione al Bianchi. Si ricordano, inoltre, una lunga serie di arie staccate, ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] settembre 1656, aveva di molto ridotto i movimenti e i contatti del Bianchi. Lo stesso palazzo ove risiedeva fu posto in "clausura" e amico che inimico dello spendere" - la solidarietà di Ferdinando II per la lotta antiturca gravante su Venezia. Per ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...