LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] di due fratelli del L., Pirro e, soprattutto, Ferdinando (Ferrante), governatore di Otranto.
Poco o niente si e il 28 luglio il L. intervenne in favore del già ricordato Sanfelice, vescovo di Cava, che era stato scomunicato e imprigionato in seguito ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] del paese".
Lo scioglimento del Parlamento, la svolta autoritaria di Ferdinando II, la "triste giornata" del 15 maggio spinsero il Sinistra e sostenuta dal nuovo arcivescovo di Napoli G. Sanfelice, sconfisse nelle elezioni del 31 luglio 1878 la ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] l'attivismo dei primi anni del regno di Ferdinando II.
Gli fu concesso il ritiro, da I Borboni di Napoli, Napoli 1969, V, pp. 136-139; B. Croce, Luisa Sanfelice e la congiura dei Baccher, Trani 1888; Id., La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1968 ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] dato uno dei biglietti di riconoscimento, perché potesse presentarlo al momento del pericolo; e la Sanfelice si era premurata di riferire tutto anche ad un altro suo amico, Ferdinando Ferri, che molti annì dopo sarebbe stato nominato ministro da ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] ingiustizie commesse dai sovrani: in quaranta anni. di regno, Ferdinando IV non ha mai concesso giustizia ai suoi sudditi, patriuote, in cui viene celebrata come eroina Luigia Sanfelice, che aveva sventato la controrivoluzione realista dei Baccher: ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] diffusi sull'esempio del Vaccaro e del Sanfelice, lo spazio unitario della chiesa, concluso dalla Parma 1823, p. 228; Napoli, Bibl. dell'Oratorio, P. Napoli Signorelli, Regno di Ferdinando IV (1798), ms. pil. V, n. XII (il cap. VI, "Arte del ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] secondo l'idea datagliene dal regio Ingegnere ed Architetto don Ferdinando San felice...".
Come si sa, la facciata di suo insieme di stucco, il D., sotto le direttive del Sanfelice, oltre a realizzare due statue a misura umana, rappresentanti S. ...
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Cortese, Leonardo
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 24 maggio 1916 e morto ivi il 31 ottobre 1984. Interprete vitale e spigliato, seducente nelle vesti del giovane elegante [...] da languide e ingenue ragazze, come in Sissignora (1942) di Ferdinando M. Poggioli. Fu Vittorio De Sica a fornirgli l'occasione , fra cui La figlia del capitano (1965) e Luisa Sanfelice (1966). Fu regista anche della serie Il tenente Sheridan (1967 ...
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Gentildonna napoletana (Napoli 1764 - ivi 1800). Estranea alla rivoluzione del 1799, ebbe un salvacondotto dal cospiratore borbonico G. Baccher, che essa cedette al proprio amante Ferdinando Ferri (altri [...] vogliono V. Cuoco); questi, informato così della congiura reazionaria, riuscì a sventarla denunciando i cospiratori. Luisa, sebbene non avesse svolto alcun ruolo consapevole negli eventi, divenne per i ...
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Famiglia napoletana; capostipite è Pietro, cavaliere normanno al seguito di Roberto il Guiscardo, che trasse nome dal castello di S. Felice nella Terra di Lavoro. Nel sec. 13º la famiglia possedeva già [...] , vescovo di Cavour e di Venosa, commissario generale del Concilio di Trento, governatore di Perugia (sec. 16º); Giovanni Vincenzo, generale (v.); Ferdinando, architetto (v.); Gennaro, arcivescovo di Cosenza nel 1600; Guglielmo, cardinale (v.). ...
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