CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] particolari caratteristiche di novità o interesse. Da ricordare le vivaci polemiche sostenute con il Guerrazzi, con l'amico FerdinandoMartini, col Carducci, con il Capuana, con Giulio Salvadori e con Filippo Crispolti ed infine col Tilgher.
Non è ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] un Regno (Città di Castello 1895) e Roma e lo Stato del papa (Roma 1907), o ai suoi corregionali toscani FerdinandoMartini, Guido Biagi e Leopoldo Barboni, quest’ultimo molto vicino a Giosue Carducci.
Dopo la giornata del 27 aprile 1859, che sancì ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] l’infanzia. Al 1881 risalgono infatti i suoi primi contributi per il Giornale per i bambini, fondato a Roma da FerdinandoMartini e da lei diretto dal 1883, dopo Carlo Collodi.
La sua prolifica attività si consolidò negli anni che corrispondono all ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] , dove si laureò in giurisprudenza e conobbe FerdinandoMartini, che più tardi convinse a collaborare con il di Pesaro, a cura di R.P. Uguccioni, Pesaro 2003, p. 67; L. Martino, «il Resto del Carlino» nelle Marche (1885-2007). Gli uomini, la storia, ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] , nel 1882, a Carducci - che però rifiutò - la direzione del Fanfulla della domenica dopo l'abbandono di F. Martini; e soprattutto poté rivolgergli un accorato appello, nel gennaio del 1883, perché interponesse i suoi buoni uffici, presso amici ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] divenuto redattore. Dedicò qui il suo primo intervento ad Arturo Martini (1930) e, senza dimenticare la lezione del cubismo, propugnò Gerolamo Rovetta (non realizzate) e su invito di Ferdinando Ballo approntò per il festival musicale di Venezia le ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] 17 11 per iniziativa del conte Luigi Ferdinando Marsili, fuse l'aspetto didattico e quello nel 1737; le Sonate per l'organo e il cembalo e i Duetti da camera del Martini, rispettivamente nel 1747 e 1763; le Sonate per cembalo, op. 6 di G.M. Rutini ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...