Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] Ferdinando Martini»], Milano, Treves, 1890, pp. 207-316.Martini Ferdinando (a cura di), Prose italiane moderne. libro di della lingua italiana, Torino-Napoli, Unione tipografico-editrice delle Vergini, «Cronaca bizantina», anno IV, vol. VI, n. 14 [ ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] Grazzini, La strega, 1545-1550, atto IV, scena 2, LIZ).È però senza dubbio di Pasquale Stoppelli ed Eugenio Picchi, Bologna, Zanichelli, 2001.Martini 1922 = Ferdinando alla Laus vitae, Napoli, Ricciardi, 1920. Il ciclo Figli di un nome proprio. ...
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nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista del mezzogiomo d'Italia; poi il 3 marzo...
Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché dei due che lo precedevano uno, Filippo,...