DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ciò che in essa era vivo contrasto con il senso del testo. Per i personaggi dannunziani, la D. mise a punto una recitazione nuova, basata sulla musicalità della voce; parlava, scrisse ilgrande critico tedesco Alfred Kerr, "con voce scomparsa" (cfr ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] videro un ideologico rifiuto del grande attore, mentre il d'Amico invece ne indagava solo i motivi di decadenza, traendone conclusioni nel 1963 e 1964 Laterza pubblicò, a cura di Ferdinando Palmieri e Alessandro D'Amico, una scelta più indicativa ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] . 47), il D. comparve nei panni di Paolo, ottenendo un grande successo, benché la sua figura tozza e i suoi tratti insieme a Ferdinando Pelzet, con Maddalena Pelzet prima attrice, Luigi Taddei caratterista.
Come afferma il Costetti, il D. "levava ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] Napoli, dove fu sovvenzionata da FerdinandoI e recitò al teatro dei Fiorentini fino al 1823. In seguito il D. - che si era con studiata naturalezza. Per queste doti annoverato tra igrandi del teatro italiano, fu anche consideràto un precursore di ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] il suo teatro, l'appena rinnovato S. Ferdinando, dove ilgrande attore-autore voleva mettere in scena, accanto al proprio, il della rivista, di Nelli-Mangini, a Roma durante la guerra; Venere con i baffi, di M. Amendola - M. Maccari, musiche di G. D' ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] il pretore nostalgico e bonario in Un giorno in pretura di Steno (1953), il grottesco e maligno protagonista in FerdinandoI, re di Napoli di G. Franciolini (1959), il (R. Simoni), un grande attore sempre più grande di ciò che rappresentava ( ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] vedevano la luce I misteri dei il G. una nuova fase professionale a diretto contatto con il "grandeFerdinando Carlo di Gonzaga, o L'ultimo dei duchi di Mantova (1864); per T. Salvini Sofocle (scritto nel 1865, rappresentato nel 1866), Arrigo IV il ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Napoli milionaria (1949) e sulla scena ebbe la sua ultima grande occasione con La paura numero uno (teatro La Fenice di Venezia ad esempio in FerdinandoI, re di Napoli di G. Franciolini (1959), ove ebbe modo di animare il personaggio'dell'intrigante ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] prima attrice di Fabbrichesi non ho grande concetto; non potrei, diriggendola, il Tessari come tiranno. La compagnia agì l'anno successivo al Fondo, ma nel 1818 passò ai Fiorentini, su petizione del Fabbrichesi al re delle Due Sicilie FerdinandoI ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] il M. esordì appunto producendosi in un monologo di A. Brofferio,
I capelli, nella dizione di poesie di Ferdinando Pantalena, ritornato nella compagnia Scarpetta, propose il nome del M., che ilgrande capocomico utilizzò per qualche tempo, in prova ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...