Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] civile emergono dai significativi disegni lasciati per imponenti edifici che non vennero realizzati: la residenza reale per FerdinandoIdiNapoli (1488); il palazzo suburbano per Lorenzo il Magnifico a Firenze (1490 circa); il palazzo papale per ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] Federico II (1250), parteggiò poi per i pontefici e fu riconquistata nel 1255 dalle truppe saracene di re Manfredi; nel 1348 si arrese a Luigi di Ungheria; nel 1464 a FerdinandoIdiNapoli; fu conquistata dai Turchi di Maometto II (1480), ma l’anno ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] base a riferimenti stilistici, come il Seneca della Biblioteca Universitaria di Valencia (ms. 827) attribuitogli dal De Marinis e il Senofonte di Berlino eseguito per FerdinandoIdiNapoli, attribuitogli dal Wescher, che secondo il D'Ancona (p. 92 ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] carica che mantenne con "encomiabile serietà" sino al 1824 (Corbo).
FerdinandoIdiNapoli già aveva posato per il C. (Napoli, pal. reale; bozzetto a Roma, propr. Camuccini); Francesco I, sul trono nel 1825, lo nominò direttore dell'Accad. napoletana ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] proposto da Battisti e da Bonvini Mazzanti, 1993) o, come è anche probabile, per le pressanti richieste del re diNapoliFerdinandoI d'Aragona. Alla partenza del L. da Urbino non seguì infatti una damnatio memoriae, come appare anche dal fatto che ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] tunnelling Association.
Tra i concorsi di architettura vanno citati: quello per la stazione diNapoli-Afragola della linea intervento militare austriaco. Dopo il breve regno di Francesco I (1825-30), quello diFerdinando II (1830-59) iniziò con una ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] al 1805, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, Napoli 1979, pp. 81 s., 85 s., 88; A. Spinosa, Ancora sul Laboratorio di pietre dure e sull'arazzeria: i documenti dell'Accademia di belle arti diNapoli, ibid., pp. 327-384 passim; A. Gonzales ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] palatina di S. Francesco Saverio della Compagnia di Gesù (attuale S. Ferdinando), in diNapoli. Nel medesimo anno eseguì e portò a termine, oltre al pavimento in S. Brigida, un'impresa di particolare importanza per bellezza e ricchezza decorativa: i ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana, in Napoli nobilissima, s. 3, I (1961), pp. 84, 91, 177; Id., Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 90, 126 n. 112; F. Strazzullo, Apparati e feste per il ritorno a NapolidiFerdinando IV nel 1802 ...
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Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per FerdinandoIdi Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale diNapoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavi di Ercolano, Pompei e Paestum. ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...