Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re diLeón, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico Idi Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa [...] terre. Esplicò anche una notevole attività nella riorganizzazione e nell'unificazione dei due regni. Progettò la formazione di un unico codice e promosse la definitiva adozione del castigliano come lingua ufficiale e letteraria. Fu canonizzato da ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , seguito di lì a poco; il 3 marzo 1518 lo nominò inquisitore anche di Castiglia e diLeón e nel Ferdinando, Venezia e Milano, per la quale A. molto si era adoperato. Il cambiamento dei rapporti di forza in Italia, provocò la reazione di Francesco I ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Idi Francia e Carlo d'Asburgo (divenuto re di Spagna nel gennaio 1516, alla morte diFerdinando il Cattolico), dopo avere concluso la pace di ; A. Luzio, Isabella d'Este ne' primordi del papato diLeone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, " ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, diLeón, Salamanca, [...] fu presa Algesiras, mettendo così termine alla minaccia di nuovi ritorni offensivi provenienti dall'Africa del Nord.Nel frattempo (1230), i due regni di C. e diLeón furono definitivamente riunificati sotto Ferdinando III il Santo (1217-1252), il cui ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di redigere un "carmen polyglottum" per le nozze del duca FerdinandoI con Maria Amalia d'Austria, che inviò a Parma con la lettera di un insostituito strumento di lavoro ove è, tra l'altro, segnalata per la prima volta una opera diLeon da Modena (n ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] attribuito all'Ordine da Alfonso IX diLeón a seguito della conquista di Badajóz. Nel 1236 Ferdinando III, che aveva riunito Castiglia e León sotto la sua corona, compensò i T. per l'aiuto avuto nella conquista di Córdova con un ampio territorio ...
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Ecclesiastico (n. nel regno diLeón 1482 circa - m. Veroli 1540); figlio del conte de Luna, fu dapprima al seguito del card. F. Ximenes; entrato (1498) nell'ordine dei minori, ne fu eletto ministro generale [...] riconciliazione, tra Carlo V e Clemente VII; in compenso fu (1528) creato cardinale; fu ambasciatore (1536) di Paolo III presso FerdinandoI d'Austria. Propose senza successo una riforma del Breviario che, nei criterî sostanziali, fu poi adottata da ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] i dogmi della fede e le formule dogmatiche, delle quali si poteva ammettere uno sviluppo vitale. Monsignor Ferdinando Lambruschini, arcivescovo di . F. Beretta, La doctrine romaine de l’inspiration de Léon XIII à Benoît XV, in Autour d’un petit livre: ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sottomissione alle autorità civili, fossero Francesco II, Nicola I, FerdinandoI. Su un altro fronte, se il giansenismo papi di Avignone, diLeone X, pubblicazione del carteggio delle nunziature del Cinque e Seicento, continuata poi per i secoli ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] de Veneriis, vescovo diLeón, per sostenere i diritti di Enrico IV di Castiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, celebrato nel 1469 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...