Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] all’Austria, dando inizio alla prima guerra d’indipendenza; nella prima fase i piemontesi furono affiancati da Pio IX, Leopoldo di Toscana e Ferdinando re delleDueSicilie, ma, dopo il ritiro degli alleati, la controffensiva austriaca fu affrontata ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] fino alla morte dando nuovo impulso alla vita musicale cittadina, dove emersero i nomi di N. Porpora, F. Feo. Ai drammi seri si affiancò Il 17 giugno 1815 Ferdinando IV rientrò a N. e si costituì il Regno delleDueSicilie. Il rigido accentramento ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] del colonnello Casado e i comunisti; le trattative d delleDueSicilie per Carlo, primogenito di Elisabetta Farnese, e di Parma e della Mengs. Sotto Ferdinando VI il genere praticato da Sacchetti continuò (convento delle Salesiane, costruito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] tra i quali era delleDueSicilie di Pietro Colletta ripercorre il periodo che va dalla salita al trono di Carlo di Borbone (1734) alla feroce repressione antigiacobina del 1799, per concludersi con la rivoluzione del 1820-21 e la morte di Ferdinando ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] l’unico motivo del crollo del Regno delleDueSicilie. Allo stesso modo, i conservatori potevano a buon diritto affermare che , e l’evidente decrepitezza dei ministri borbonici e dello stesso sovrano Ferdinando II (che morì verso la fine del 1859) ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Regno delleDueSicilie, la persecuzione dell’intellighenzia liberale e l’ormai cronica debolezza delle 1845. Quindici anni di vita scientifica sotto Ferdinando II, Cuen, Napoli 1989.
P. Villari, I mali dell’Italia. Scritti su mafia, camorra e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] forzando la mano a re Ferdinando, ottenessero l’immediata applicazione della medesima carta anche alle DueSicilie. La decisione di emulare 1789, doveva il proprio auspicio di eguaglianza; per i cattolici la discesa in campo del popolo era il ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] barone Ferdinando Dal Pozzo, che era stato ministro dell’Interno i territori soggetti all’Impero asburgico), vuoi per dimensioni ridotte (il Granducato di Toscana), vuoi per insipienza dei sovrani e dei gruppi al potere (il Regno delleDueSicilie ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] i funzionari che passarono nella nuova amministrazione unitaria – mentre non bisogna dimenticare che il Regno delleDueSicilie aveva figlio di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di Ferdinando II, aveva subito aderito al nuovo regime ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] al Nord: a Torino e a Modena.
Nel Regno delleDueSicilie il Concordato del 1818, con il suo giurisdizionalismo moderato, . FerdinandoI esercitò un ruolo decisivo nella selezione dell’episcopato, nel quale i campani e in particolare i napoletani ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...