Figlio cadetto (Mantova 1587 - ivi 1626) del duca Vincenzo I, fu avviato alla carriera ecclesiastica e nel 1607 divenne cardinale. Divenuto duca (22 dic. 1612) per la morte del fratello Francesco IV, e [...] il Monferrato. Poco prima di morire, F. chiamò a Mantova (1625) Carlo di Rethel, insediando così nello stato il ramo dei Gonzaga-Nevers, ma dando anche occasione, dopo la morte del fratello Vincenzo II (1627), alla guerra di successione di Mantova e ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] della commenda dell'abbazia di Lucedio in Monferrato, tradizionale appannaggio degli alti prelati Gonzaga, il G. fu proposto sul finire del 1670 dal duca di Mantova Ferdinando Carlo per il vescovato di Mantova, rimasto vacante da oltre un anno per ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] nel 1669, marito di Anna Isabella, erede dei Guastalla, poi (1704) di Susanna Enrichetta di Lorena-Elbeuf, fu principe corrotto e venale, disposto a vendere città (Casale alla Francia, 1681) e alleanze ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gabrielli, traduttore in latino di Senofonte e Plutarco, autore di una Laudatio (Venetiis 1561) del principe di Molfetta FerdinandoGonzaga, ristampata a Venezia nel 1568, in italiano. Il G. adolescente godette pertanto di una situazione dorata, alla ...
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Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] Venezia (1600-08), come soldato nelle milizie e sulle navi della Repubblica; poi (1612) fu a Mantova presso FerdinandoGonzaga, che lo nominò cavaliere e conte palatino. Più tardi divenne governatore di varie terre dell'Italia meridionale (nel 1626 ...
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Architetto e pittore valtellinese (n. tra il 1580 e il 1590 - m. 1652 circa). Studiò nelle Fiandre e con G. B. Crescenzi a Roma, dove progettò S. Maria del Pianto (1612). Chiamato a Mantova, costruì, nella [...] tradizione di Giulio Romano, la villa Favorita (1613-24; in rovina) per FerdinandoGonzaga e palazzo Valenti (1646). ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] pp. 7 ss.; Id., Mantova e Monferrato nella polit. europea alla vigilia della guerra per la successione 1624-1627, Mantova 1922; Id., FerdinandoGonzaga e C. E. I (Dal trattato di Pavia all'accordo del 1624), in Arch. stor. lomb., XLIX (1922), 1-2, pp ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] . 22 ss.), e il Buonarroti stesso, che pure era stato suo amico, in una lettera del 30 dic. 1608 al card. FerdinandoGonzaga che l'aveva incaricato di trattare per avere a Mantova la Cecchina, confessava di non essere con il C. nella dimestichezza di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] spagnole e sabaude. C. II dovette accontentarsi di parentadi meno illustri: la sorella Caterina andò sposa nel 1617 a FerdinandoGonzaga, duca di Mantova e Claudia nel 1621 a Federico Della Rovere, figlio di Francesco Maria duca d'Urbino. Alla ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] C. Puglisi, The Mass of St. Gregory and Cerano's Varese altarpiece, in Marsyas, XIX(1977-78), pp. 280-82;P. Askew, FerdinandoGonzaga's patronage of the pictorial arts: the Villa Favorita, in The Art Bulletin, LX (1978), 2, pp. 280-82; F. R. Pesenti ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...