Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) in cui è esposta una limpidissima teoria del valore, basata sull'utilità e rarità dei beni, che, precorrendo la moderna economia, tende a dimostrare come dai rapporti tra domanda e offerta nasca ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] («Tutto qui va in decadenza [. . .] tutto si rifonda di nuovo in America») penetrano in un uomo come FerdinandoGaliani che, per molti aspetti, anche biografici, appartiene alla civiltà illuministica. Altre volte, come nel caso di Muratori, la ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Genova settecentesca. Lomellini va ricercato nelle sue rare lettere. In qualche dispaccio o ancora nella sua corrispondenza con FerdinandoGaliani o nei suoi rapporti con Mazzei dobbiamo cogliere il pensiero di Paolo Celesia. Piene d'interesse, ma ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] , p. 380), che definisce Palomba «uno dei più armonici, fecondi e graziosi poeti della nostra patria», e prima ancora FerdinandoGaliani (1779, p. 143) che lo include tra gli autori dei «pochissimi» libretti dell’epoca in cui «trovansi osservate le ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] 'autunno del 1775, quando le rappresentazioni del Socrate immaginario (scritto per Paisiello su un'invenzione drammatica di FerdinandoGaliani) scatenarono l'intervento della censura regia. Dopo la sesta recita, data a corte, le rappresentazioni al ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] i mezzi d'azione ed ispirava una illimitata fiducia. Sarà lui a discutere le prime idee finanziarie e monetarie di FerdinandoGaliani, a stabilire una prima rete di contatti, che poi i suoi giovani amici allargheranno, nelle più diverse parti della ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] lombardo di scienze e lettere, s. 2, LIX (1926), pp. 735-737).
Opere. Sulla vita e sulle opere di FerdinandoGaliani, Napoli 1885; Versi: traduzioni, Napoli 1886 (da Catullo, Tibullo e Virgilio); Asinio Pollione nei carmi di Vergilio, Napoli 1888 ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] gli aprirono le porte della professione forense. Non si segnalò tuttavia particolarmente per la sua attività professionale (FerdinandoGaliani [1970, p. 200] lo definisce «forense di poca fortuna e di poco grido»), che dovette comunque procurargli ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Leopoldo, e altri trasferimenti ordinati da Ferdinando III costringono l'infaticabile erudito a dare per le Novelle inviò notizie dei suoi viaggi in Danimarca; del Galiani (sotto lo pseudonimo di Ernesto Freeman); del Tanucci, occasionate dagli ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] - il regalo nuziale del granduca di Toscana Ferdinando. Su queste esperienze foreste, nelle quali ebbe cura di A. Quondam, Bari 1973). Al C. dedicò particolare attenzione F. Galiani, in Del dialetto napoletano (cfr. le ediz. a cura di F. Nicolini, ...
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