L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli [1465] da Ferdinando, o Ferrante, I d’Aragona, con impressa la testa giovanile quello del gherardino, una moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo II d’Angiò nel 1298, il cui nome non fu derivato ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] Colonna, malpighia o malpighiacea da Marcello Malpighi, manettia da Saverio Manetti, marsilia o marsilea da Ferdinando Marsili; matteuccia da Carlo Matteucci; matthiola da Pietro Andrea Mattioli, michelia da Pier Antonio Micheli, pontederia da Giulio ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] -1988, 5 voll.).Devoto-Oli = Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, Nuovo Devoto-Oli. Il vocabolario dell’italiano contemporaneo, ed in fiorentina per Christophoro Landino fiorentino al serenissimo Ferdinando re di Napoli, Venetiis, opus Nicolai Iansonis ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] Colonna il ruolo di perno della strategia di alleanze di Carlo V in Italia, la crescente, aspra, inimicizia di Pompeo terminus post quem è la menzione della morte di Francesco Ferdinando d’Avalos, marito di Vittoria Colonna, avvenuta nel novembre del ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] «il faticoso studio del guerrazzeggiare», in una nota relativa a Carlo Pigli; 1895, p. 534: «ma quanto al guerrazzeggiare, a. I, n. 1 [15 ottobre], pp. 97-103.Martini Ferdinando, Note alle Memorie inedite di Giuseppe Giusti (1845-49), [«pubblicate ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] insieme ad Agramante, dell’attacco all’impero cristiano di Carlo Magno; nella campagna di Francia si distingue in Eugenio Picchi, Bologna, Zanichelli, 2001.Martini 1922 = Ferdinando Martini, Confessioni e ricordi (Firenze Granducale), Firenze, ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...
Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne nel 1669, marito di Anna Isabella, erede...
Architetto, nato a Torino il 10 giugno 1760, morto ivi il 27 giugno 1843. Dal 1783 al 1797 studiò architettura in Roma con Nicola Giansimoni. Nominato accademico e professore nell'accademia di belle arti di Firenze nel 1797, tornò l'anno dopo...