Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] nel 1669, marito di Anna Isabella, erede dei Guastalla, poi (1704) di Susanna Enrichetta di Lorena-Elbeuf, fu principe corrotto e venale, disposto a vendere città (Casale alla Francia, 1681) e alleanze ...
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Figlio (Lucca 1823 - Parma 1854) di Carlo II e di Maria Teresa di Savoia, nel 1841 ammesso a Torino in un reggimento di cavalleria, si fece notare per la sua vita sregolata. Nel 1845 sposò Luisa (Maria [...] Teresa) di Borbone, figlia di Ferdinando duca di Berry. Durante i torbidi lucchesi del 1846, irritò le popolazioni col 14 marzo 1849), successe nel ducato di Parma col nome di Carlo III e fu tristemente famoso nella reazione del 1849. Contrario ...
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Capostipite (1754-1806) della linea Asburgo-Este di Modena; figlio minore dell'imperatrice Maria Teresa, sposò il 15 ott. 1771 Maria Beatrice d'Este, figlia dell'ultimo duca di Modena Ercole III, e contemporaneamente [...] suocero e alla sua casa il ducato di Modena, successe nel marzo 1803 al suocero nel ducato di Brisgovia, che poi gli fu tolto dalla pace di Presburgo (1805). Fu padre del futuro duca di Modena Francesco IV e dell'arciduca FerdinandoCarlo Giuseppe. ...
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Architetto, nato a Torino il 10 giugno 1760, morto ivi il 27 giugno 1843. Dal 1783 al 1797 studiò architettura in Roma con Nicola Giansimoni. Nominato accademico e professore nell'accademia di belle arti di Firenze nel 1797, tornò l'anno dopo in patria come architetto del re. Nel 1799 ispettore delle fabbriche demaniali, fu nel 1805 nominato accademico e professore di architettura nell'università di ...
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Viaggiatore, nato a Zavattarello (Bobbio) nel 1846; morto a Bagomoyo (Zanzibar) il 30 luglio 1876. Fratello di Luchino, nel 1867 uscì ingegnere dall'École centrale di Parigi e per tre anni fu ad Iglesias addetto alla società inglese Gonnera Mining Company. Invnato, nel 1870, ad assumere la direzione tecnica dei lavori condotti dalla "Russia Coffer Company" presso Orenburgo, si stabilì a Kargalinskij, ...
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FOSSI, FerdinandoCarlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] del convento di S. Giovannino, dove ebbe maestro G. Lagomarsini, a cui prestò aiuto, insieme con altri condiscepoli, nella preparazione dell'edizione delle opere di Cicerone. Studiò anche il greco con ...
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AGAZZINI, FerdinandoCarlo Zaghi
Nacque intorno al 1721 a Milano, dove la famiglia, oriunda di Ameno (lago d'Orta), da tempo risiedeva. Banchiere, titolare della casa d'importazione e d'esportazione [...] "Agazzini e Marietti", e proprietario, col socio, d'una importante agenzia di trasporti, sotto l'amministrazione di Maria Teresa in Lombardia ebbe il monopolio dei traffici per la nuova strada dell'Engadina, ...
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Figlia (Parigi 1819 - Venezia 1864) di CarloFerdinando duca di Berry e sorella del pretendente legittimista al trono di Francia, conte di Chambord. Sposò (1845) il duca di Parma e Piacenza Carlo III; [...] vedova nel 1854, fu reggente per il figlio Roberto fino all'annessione al Regno di Sardegna (1859) ...
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Figlio (Gross-Seelowitz, Moravia, 1860 - Żywiec, Polonia, 1933) dell'arciduca CarloFerdinando (1818-74) del ramo ducale di Teschen. Entrò nella marina imperiale (viceammiraglio nel 1901, ammiraglio nel [...] 1911); durante la prima guerra mondiale diresse tutte le opere assistenziali della guerra. Dalla moglie, Maria Teresa d'Asburgo-Toscana, ebbe sei figli, tra i quali Renata Maria, che sposò il principe ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] la quale dimostrò particolare attaccamento anche dopo la sua ascesa al trono di Spagna. Diventato infatti nel 1516, alla morte di Ferdinando il Cattolico, re di Aragona e di Castiglia, si recò in Spagna per prendere possesso dei suoi reami, ma la ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...