CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della dispensa di grado proibito per le nozze di Ferdinando I con Maria Amalia d'Asburgo, senza sollevare la stesse ragioni, con il bibliotecario fiorentino A. M. Bandini (cfr. Bianchi a Bandini, Parigi, 30 luglio 1776: Firenze, Bibl. Marucelliana, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] non se la sente di trasmigrare dalla protezione del cardinale Ferdinando de' Medici a quella da quello offertagli) e a - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad indicem; N. Bianchi, Tasso lettore di Dante…, in Medioevo e Rinascimento, XII (1998), pp. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ’abdicazione di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando al titolo imperiale, si fece interprete, insieme con del 1564, a cui furono deputati i cardinali Souchier, Bianchi, Giustiniani e Peretti. Nell’aprile 1572 quest’organo ripristinò ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] come, d'altronde, la politica svolta nel Mezzogiorno da Ferdinando II, con il quale il cardinale restò in stretti i principali lavori sul pontificato di Pio IX. Soprattutto: N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia, VII e seg ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] che pure aveva l'appoggio della Francia e del re Ferdinando di Napoli, la cui politica egli aveva sostenuto negli la Comunità aveva speso 200 ducati, mentre "5 chinee over cavalli bianchi coperti tutti de brochato d'oro fino in tera andavano innante ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] athenaeo traditae (Augustae Taurinorum 1741) del domenicano Ferdinando Sicco.
Il 15 sett. 1749 il G. , a cura di E. Lama, Firenze 1958, pp. 477-518; A. Bianchi, Scuola e lumi in Italia nell'età delle riforme (1750-1780). La modernizzazione dei ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] "beata Ioanna" ammantellata di nero e con velo e soggolo bianchi. In tale contesto risulta probabile che la beata, con suore e da parte della vedova dell'arciduca d'Austria Tirolo Ferdinando, Anna Caterina Gonzaga, e della figlia Maria che ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Vergine, 1792). Solo l'affresco di palazzo Martinetti Bianchi a Chieti (1796) rappresentò un momento di notevole ), pp. 203-216; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Cava dei Tirreni 1971, ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] la quale s'inserì scherzosamente nella polemica del Bianchi con Antonio Cocchi, sostenitore del vitto pitagorico, 'occasione, composte l'una (Parma 1769) per le nozze di Ferdinando di Borbone duca di Parma con l'arciduchessa Maria Amalia d'Asburgo ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di fiducia imperiale, che provvedeva, dai tempi di Ferdinando II (1628) al disbrigo dei correnti affari ecclesiastici, pensiero del B. - insieme con quello dell'Orsi e del Bianchi - doveva fornire la base più larga agli atteggiamenti ultramontani (in ...
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Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...