PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] è agevolato anche dalle suggestioni strutturaliste e dallo studio della linguistica, che Pugliatti svolse sulla scorta di FerdinanddeSaussure. Dal parallelo tra il binomio langue-parole e il binomio atto-istituzione o Volksgeist-System, Pugliatti ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] scolastiche.
Tuttavia, già agli inizi del Novecento, il linguista francese FerdinanddeSaussure aveva elaborato una teoria linguistica di segno diverso. Tra le altre cose, Saussure sostiene invece che esistono differenze profonde tra le varie lingue ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] a molteplici sollecitazioni e suggestioni: trattò di FerdinanddeSaussure, Charles Bally, Louis Hjelmslev e, attraverso e retorica. Da Dante a Pirandello (Torino 1983); Francesco De Sanctis e la questione della lingua (Napoli 1984); La lingua ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] funzionamento del linguaggio. Sulla traccia del pensiero di FerdinanddeSaussure (1857-1913), Jakobson (1963) sostiene che, , Torino, Einaudi, 1975).
Jakobson, Roman (1963), Essais de linguistique générale, Paris, Minuit (trad. it. Saggi di ...
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simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] tra il s. e ciò che esso rappresenta. Per Lacan, che aderisce alle acquisizioni della linguistica strutturale di FerdinanddeSaussure, il s. è essenzialmente linguistico (la parola), ed è la struttura del sistema simbolico a essere primaria ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] è protagonista di una vera e propria rivoluzione paradigmatica che ha come protagonisti prima FerdinanddeSaussure poi la scuola di Praga, e in particolare Roman Jakobson.
Saussure, dopo aver studiato a Lipsia e a Berlino, insegna prima a Parigi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] che l’interesse di Rossi si sposta dal realismo a nuovi spunti di ricerca quali gli studi di linguistica di FerdinanddeSaussure e il pensiero di Claude Lévi-Strauss che, assieme agli studi di geografia urbana della scuola francese, costituiranno un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scoperta dell'origine comune delle lingue antiche dall'indoeuropeo
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto ci [...] Verner (1877) sulla trasformazione delle occlusive sorde in indoeuropeo in fricative sonore specificamente nelle lingue germaniche, di FerdinanddeSaussure (1878) sui tre timbri vocalici *e, *a, *o in indoeuropeo che si conservano distinti in latino ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] tardo (Leumann 1977: 430) troviamo casi di cambio di classe flessiva (detto anche metaplasmo), che (a partire da FerdinanddeSaussure) viene descritto come una proporzione:
(6) lupus : lupī = senātus : X ( = senātī)
che si legge così: come lupi sta ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] vale a dire una lista di termini corrispondenti ad altrettante cose […]. Questa concezione è criticabile per molti aspetti (FerdinanddeSaussure, in Caffi 2002: 101)
oppure può trovarsi in posizione inserita, come in (10):
(10) Alzare gli occhi dal ...
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saussuriano
〈sossu-〉 agg. – Relativo al linguista ginevrino Ferdinand de Saussure 〈sosü′ür〉 (1857-1913), considerato il precursore del moderno strutturalismo, le cui teorie hanno esercitato una grande influenza negli studî linguistici di ogni...
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...