Città e porto dell’Ucraina, sulle coste del Mar Nero. Si trova sulla baia dove sorgeva la colonia milesia di Teodosia, onde il nome odierno, sostituito nel 1804 a quello di Caffa.
L’abitato bizantino di Caffa, attestato per la prima volta nel 10° sec., nel 13° sec. divenne un’importante colonia genovese nel Ponto. Dopo aver subito l’occupazione veneziana (1296-99) e la distruzione per mano tatara ...
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Pittore russo (Feodosia 1817 - ivi 1900). Allievo, all'Accademia di Pietroburgo, di M. N. Vorob´ëv, poi di Ph. Tanneur. Viaggiò lungamente in Europa, Turchia, Asia Minore. Imitò i paesisti francesi, soprattutto [...] C. Vernet, sull'esempio del quale dipinse, per incarico dello zar Nicola I, una serie di vedute di porti di mare. Larghissima fu la sua produzione, tecnicamente abile ma scarsamente originale ...
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Regista e scenografo francese (Feodosia, Crimea, 1909 - Parigi 1973); esordì come scenografo per Ch. Dullin nel 1928 al Théâtre de l'Atelier e vi rimase fino al 1930, quando collaborò anche al Vieux-Colombier. [...] Nel 1937-38 fu a New York; nel 1940 succedeva a Dullin nella direzione dell'Atelier. Scenografo anche cinematografico, espose più volte le sue teorie estetiche: Lois scéniques (1947); Architecture et dramaturgie ...
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Architetto e scenografo cinematografico francese (Feodosia, Crimea, 1900 - Parigi 1969), fratello di André. Esordì come scenografo nel 1958 con La Marseillaise di Renoir; tra le sue più valide scenografie, [...] in cui seppe unire ardite soluzioni spaziali alla cura rigorosa dei dettagli, ricordiamo: Les enfants du Paradis (Amanti perduti, 1944) di Carné; Boule de suif (Ribellione, 1945) di Christian-Jaque; Le ...
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Pittore russo nato il 17 luglio 1817 a Feodosia in Crimea da una povera famiglia di origine armena ed ivi morto nel 1900. Fin dalla prima infanzia amò disegnare; finché un giorno il governatore della città, [...] numero dei dipinti dell'A. è enorme; tanto che nel 1880 egli fece costruire una grande galleria in un palazzo di Feodosia per raccogliervi i suoi quadri; ma alcuni se ne trovano nel Museo Russo di Leningrado. L'autoritratto è posseduto dalla Galleria ...
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Signore di Panticapeo (sec. 4º a. C.), figlio e successore di Satiro nel cosiddetto regno del Bosforo Cimmerio (387-347 a. C.), che combatté soprattutto contro Eraclea Pontica per il possesso di Teodosia [...] (odierna Feodosia). All'interno del suo regno dovette superare il malcontento di molti sudditi valendosi dell'appoggio della popolazione scitica. ...
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LEUCONE (Λεύκων)
Alberto Gitti
Signore di Panticapeo nel Bosforo Cimmerio (odierno mare di Azov) dal 387 al 347 a. C. Quivi, dopo la disfatta ricevuta da Atene nella guerra del Peloponneso, Satiro aveva [...] L'avvenimento più importante del suo regno fu una guerra con Eraclea Pontica per il possesso di Teodosia (odierna Feodosia). Eraclea, padrona di Chersoneso (in Crimea) e interessata a impedire i progressi del regno bosporano, intervenne in difesa di ...
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Dopo l'occupazione tedesco-romena della regione (ottobre 1941-maggio 1944), si riaccesero le aspirazioni autonomiste del paese che si erano già concretate, dopo il crollo del regime zarista, in un'effimera [...] l'armata di Tolbukin forzò l'istmo di Perekop. La resistenza tedesco-rumena si concentrò allora nel sud della penisola: a Feodosia, a Simferopoli e soprattutto a Sebastopoli. Con l'avanzata dei Sovietici tra Dnestr e Prut e l'abbandono di Odessa, la ...
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Poeta e pittore russo (Kiev 1877 - Koktebel´, od. Planerskoe, Crimea, 1932); soggiornò a Parigi (1901-15), ove subì l'influsso della poesia francese. Raccolse le sue liriche, fastosamente fredde, in alcuni [...] , raffigurano per lo più con malinconica poesia i dintorni di Koktebel´. Opere nella galleria Tret´jakov di Mosca e in quella di Feodosia. La sua casa di Koktebel´, già centro di un cenacolo artistico-letterario, è oggi casa di riposo per artisti. ...
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GĔNĪZĀH (plur. gĕnīzōt, dal verbo ebraico gānaz, "riporre, serbare")
Umberto CASSUTO
Ripostiglio o magazzino che presso ogni sinagoga suole essere destinato per deporvi, quando siano logori o fuori d'uso, [...] vi si sono rinvenuti manoscritti di grande importanza letteraria.
Così, Abraham Firkovič (1785-1875) trovò nella gĕnīzāh di Feodosia in Crimea notevoli manoscritti, che passarono ad arricchire la Biblioteca imperiale di Pietroburgo. Di gran lunga più ...
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cafiato
s. m. [dal nome della città di Caffa]. – Aspro (moneta d’argento) coniato nella colonia genovese di Caffa (odierna Feodosia) in Crimea dal sec. 13° al 15°.