Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] specie, in particolare quella umana, e la complessità delle esposizioni ambientali creano variazioni qualitative e quantitative del fenotipo della senescenza. In assenza, finora, di una teoria unitaria in grado di spiegare il fenomeno della diversa ...
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Prostata
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Alessandro Sciarra
La prostata (dal francese prostate, ripreso dal greco προστάτης, alla lettera "che sta davanti") è un organo ghiandolare, fibromuscolare [...] e lo sviluppo prostatico a partire dal segmento pelvico del seno urogenitale. J. Imperato-McGinley (1984), analizzando il fenotipo di maschi pseudoermafroditi con deficienza di 5-α-reduttasi, ha notato come questi soggetti presentavano un normale ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] un vero e proprio gene sino a quando non si riesca a identificare una mutazione che determini una variazione osservabile nel fenotipo, oppure non si riesca a isolare una molecola di RNAm da essa trascritta. Questo approccio permette di conoscere la ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] 'agente patogeno che deve essere eliminato, e quindi del tipo più efficace di risposta immune richiesta, uno dei due fenotipi è chiamato in gioco. Questo accade anche per l'autoimmunità. Esistono, per es., malattie autoimmuni, come il diabete mellito ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] stessa). Analisi dei vari ceppi virali hanno messo in luce come esista una certa correlazione tra particelle meno virulente (fenotipo che si replica lentamente e tende a non formare sincizi tra cellule: slow-low) e una buona stabilità clinica ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] , nel metabolismo e nei meccanismi genici (dove si ritiene possano spiegare perché, in circa il 30% dei casi, il fenotipo di animali knock out non risulti modificato). L'importanza dei meccanismi degeneranti risiede nel fatto che essi sono di tipo ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] sociale. Un'altra descrizione figurata è costituita dalla catena della causalità che parte dal genotipo, da cui discendono il fenotipo (con un suo livello di rischio), la condizione latente e la malattia manifesta. Ogni tappa è condizionata da ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] del profilo di espressione caratteristico di diversi tipi leucocitari porterà a una caratterizzazione su base molecolare del fenotipo cellulare, fornendo informazioni su nuovi marcatori cellulari potenzialmente utili anche in ambito diagnostico.
L ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] verso l'insorgenza di mutanti somatici, per es. cellule tumorali, eliminandoli e mantenendo costante il fenotipo dell'organismo.
Alcuni tessuti incompatibili privilegiati possono essere trapiantati con successo e alcuni siti privilegiati possono ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] per l'affezione da RSV, la maggior parte dei linfociti recuperati durante i primi 5 giorni dall'infezione primaria è di fenotipo CD4- e CD8- e presenta le caratteristiche delle cellule NK, la cui attività mostra un picco circa nello stesso momento ...
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fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....
fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...