Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare
Lesley Paterson
Ian Wilmut
Il termine clonazione può avere numerosi e diversi significati: può indicare la propagazione di piante per talea, la produzione [...] che i topi clonati da cellule staminali embrionali possono sopravvivere fino all'età adulta e avere un fenotipo apparentemente normale nonostante le anomalie epigenetiche presenti nei loro genomi. Ma non tutti i meccanismi di riprogrammazione ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] l’espressione dei geni corrispondenti) ha evidenziato aspetti attesi e altri imprevisti, a cominciare dalla mancanza di un fenotipo patologico in assenza d’infezione e da una funzione neuroprotettiva per la citochina (evidenziati dal KO recettoriale ...
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Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] trasformazione del ‘precursore’ in sostanza H, per cui anche i geni A e B rimangono inattivi. Questo è il caso del raro fenotipo 0 Bombay (0h) privo di sostanza H, ma tuttavia capace di trasferire ai propri figli geni A o B trasmessi dai genitori ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] metodo è attualmente impiegato per lo studio di vari aspetti del c. normale, come, per es., l'influenza del genotipo sul fenotipo cerebrale. I c. di gemelli monozigotici, dotati dello stesso genotipo, pur molto più simili fra loro di quanto lo siano ...
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Scienza che si occupa degli aspetti riproduttivi e sessuali dell'uomo nelle varie fasi della vita: a. pediatrica, dell'adulto, geriatrica. Sviluppatasi come scienza clinica negli ultimi trent'anni, ha [...] delle caratteristiche sessuali secondarie (sviluppo del pene, prostata e ghiandole sessuali accessorie; peli, barba e fenotipo maschile in generale) che, sembra, come attivatore del pool dei neurotrasmettitori centrali deputati alla stimolazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] da domini strutturali tipici di altri fattori trascrizionali. Lo stesso gruppo di ricerca identifica nel topo le mutazioni responsabili del fenotipo small eye, analoghe a quelle che hanno luogo nell'uomo.
L'uomo del Similaun. Viene in tal modo ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] THl indotto da IL-l2 in vitro. Mentre i linfociti T CD4 provenienti da topi BIO.D2 mantengono la reattività a IL-l2 in coltura e presentano un fenotipo differenziativo THl, i linfociti T CD4 di topi BALB/c, trattati nello stesso modo, mostrano un ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] dettaglio questi diversi stadi per il midollo osseo.
Nel topo, precursori allo stadio di cellule pro/pre-B I (dal fenotipo c-kit+, CD25-B220+CDI9+ con riarrangiamenti DHJH-) possono essere clonati su cellule stromali preadipociti che in presenza di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] che si tratta di malattie multifattoriali, come lo sono i cosiddetti tratti patologici complessi o non mendeliani, dove il fenotipo risulta dall'interazione di più geni tra loro e con il contesto ambientale.
A partire dal secondo dopoguerra i ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] che può assumere l'approccio evoluzionistico in medicina e considera di fatto la malattia e la salute come aspetti del fenotipo, riconoscendo la natura delle difficoltà che si incontrano nel darne una definizione esaustiva nel modo di funzionare dei ...
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fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....
fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...