allele
Ciascuna delle due o più forme alternative di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli organismi diploidi [...] . In altri casi, un allele può presentare una dominanza incompleta: in coppia con un allele recessivo, si manifesta un fenotipo intermedio tra i due. Viene definito polimorfismo genetico la presenza, nella popolazione di una specie, di più alleli di ...
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sovradominanza
Saverio Forestiero
Condizione in cui la fitness dell’eterozigote è superiore a quella di entrambi gli omozigoti. Una ragione di questo vantaggio dell’eterozigote sugli omozigoti potrebbe [...] di anemia quasi sempre letale, dall’altra gli omozigoti normali, sani, si ammalano più facilmente di malaria, mentre gli eterozigoti hanno un’anemia più leggera e manifestano una forte resistenza alla malattia.
→ Evoluzione. Plasticità del fenotipo ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] , indicando con G la variabilità genetica esistente in una popolazione, con E quella ambientale e con P la variabilità totale, rilevabile fenotipicamente, per cui si ha l'equazione:
G + E = P;
dividendo per P si ha:
che si può esprimere con la ...
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atopia
Andrea Matucci
Termine coniato nel 1923 da Arthur F. Coca e Robert Cooke per designare un gruppo di affezioni caratterizzate da sensibilizzazione nei confronti di sostanze (allergeni) comunemente [...] allergeni rappresenta, oltre alla predisposizione genetica, l’altra componente fondamentale per l’estrinsecarsi del fenotipo allergico. Numerosi fattori ambientali contribuiscono allo sviluppo delle malattie atopiche, come dimostrato dall’imponente ...
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NUTRIZIONE
Aldo Mariani-Costantini
(XXV, p. 85; App. IV, II, p. 631)
Nel significato attualmente riconosciuto dalla comunità scientifica il termine n. comprende lo studio della funzione biologica degli [...] il tramite alimento-nutriente costituisce uno dei più importanti modulatori ambientali, l'impatto delle interrelazioni fra genotipo, fenotipo e fattori ambientali, sia favorevoli sia sfavorevoli, risulta determinante (v. fig. 1) per lo sviluppo, la ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] responsabili di molte malattie genetiche in epoca precoce (diagnosi prenatale) anche quando il difetto non comporti un'espressione fenotipica (eterozigoti). Quando sia nota la sequenza del gene alterato, l'analisi può essere effettuata con una sonda ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] interamente in forma di estratti cellulari. Al contrario, gli RNA catalitici (ribozimi) posseggono sia un genotipo sia un fenotipo, e quindi sono molecole ideali da utilizzare in esperimenti in vitro sui modelli di evoluzione. Grandi insiemi di RNA ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] . Un difetto nell'assetto genomico di un determinato tipo di cellula che investa la parte di quel genoma che si esprime fenotipicamente (cioè si trascrive e si traduce secondo le normali sequenze e caratterizza appunto il tipo di cellula) non può non ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] (v. sotto, § d). Queste mutazioni non sono reversibili.
c) Reversioni
La reversione delle mutazioni, con restauro del fenotipo selvaggio, avviene sia per rimpiazzo dell'amminoacido originario (o di un altro con proprietà analoghe) nella struttura ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] resistenza a questa malattia. Ma, al di là del risultato selettivo e al di là di un livello fenotipico relativamente semplice (fenotipi talassemici ed enzimopenici) la somiglianza cessa e con essa il grado di convergenza: ogni popolazione si è creata ...
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fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....
fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...