Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] ) non coinvolto nella determinazione del sesso e deve essere presente su entrambi i cromosomi omologhi perché si determini il fenotipo albino (sono infatti sufficienti le molecole di tirosinasi prodotte da un singolo allele non mutato a garantire il ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] propria di ogni organismo vivente di reagire alle variabili condizioni ambientali in modo da adattare il suo fenotipo alle nuove condizioni. Si usa anche distinguere l'adattamento fisiologico dall'adattamento genetico: quest'ultimo, infatti, sarebbe ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] di entrambi gli estremi; e una s.n. stabilizzante, quando gli individui favoriti sono quelli che presentano un fenotipo che riguarda la media della popolazione.
Selezione sessuale e artificiale
Si ha selezione sessuale quando la s.n. riguarda ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] d'indagine definita reverse genetics, proprio perché, al contrario di quella classica, in cui si procede da un fenotipo mutato all'identificazione della proteina responsabile, fino allo studio molecolare del gene, nella genetica 'a rovescio' si parte ...
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traslocazione In genetica, ricollocazione di un segmento cromosomico in una posizione diversa del genoma. Può essere di due tipi: interstiziale, che consiste nell’inserzione di una sequenza di DNA all’interno [...] localizzati sui cromosomi cambiano solo di posizione, generalmente l’individuo portatore di t. reciproca non presenta anomalie fenotipiche. La presenza di t. provoca tuttavia un’alterata segregazione durante la meiosi per cui nei gameti si potranno ...
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tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] elevato. Tutto ciò rende difficile distinguere i cambiamenti genetici primari da quelli avvenuti in seguito, quando il fenotipo tumorale è in piena evoluzione. Malgrado queste difficoltà, tuttavia, nuove tecniche di coltura cellulare, di bandeggio ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] per la segnalazione di allarme, a, e un altro per il rimanere egoisticamente in silenzio, s. Se, grazie al suo fenotipo, l'allele a rivela la sua posizione ai predatori, aumentando così il rischio di morte, sembra inevitabile che la sua frequenza ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] cellulare nello sviluppo, illustrate nella fig. 2. Se è possibile seguire in una maniera o nell'altra le differenze nel fenotipo o nel destino embriologico delle varie cellule, raramente si vedrà qualcosa di simile a una divisione del tipo II, mentre ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] hanno un normale cromosoma Y nel quale è presente SRY, in altri SRY è mutato. Questi individui hanno un fenotipo femminile che rientra nella normalità, a eccezione del fatto che non si verificano le modificazioni puberali perché non vengono secreti ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] Richard Dawkins nel 1976 e da David Hull nel 1980 e solo in parte corrispondenti a quelli di 'genotipo' e 'fenotipo'. Un replicatore è qualsiasi oggetto che trasmette intatta la sua struttura attraverso successive repliche; un interattore è invece il ...
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fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....
fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...