MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] -21). Occorreva pertanto, secondo Morpurgo, affrontare il concetto di costituzione tenendo presenti le differenze tra fenotipo e genotipo e considerando le complesse interazioni tra fattori ereditari e condizionamenti ambientali. Gli effetti mutageni ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] climatiche e di coltura: il più lucido precorrimento dei principî moderni della stabilità del genotipo e della mutabilità del fenotipo.
Per indagare le manifestazioni delle due leggi aveva eseguito una molteplicità di incroci tra gli agrumi, da cui ...
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fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....
fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...