Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] sono tutt'altro che trascurabili. Ancora una volta le scienze naturali, con il distinguo tra 'genotipo' e 'fenotipo', offrono un paradigma di riferimento e fanno intendere la sterilità delle posizioni estreme: del 'genetismo' radicale come del ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] MCP-l sono state inoculate in vivo. I tumori ottenuti mostravano un rilevante infiltrato macrofagico e mantenevano un fenotipo tumorigenico, ma esprimevano un indice di crescita inferiore rispetto ai controlli. L'effetto era evidente anche in topi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] è rapidamente ampliato fino a includere sia le mutazioni genetiche e gli errori nei processi di traduzione-trascrizione dell'informazione genetica, sia quell'insieme di alterazioni molecolari epigenetiche che si producono a ogni livello nel fenotipo. ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] la crescita le cellule non muoiono per apoptosi. Prove recenti suggeriscono che un ruolo centrale nel cambiamento del fenotipo tumorale sia probabilmente svolto dall'aumentata espressione di bcl-2. Nelle cellule tumorali che rispondono all'ormone, l ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] di basi. La molecola di RNA presenta quindi un genotipo, dato dalla sequenza dei suoi nucleotidi, e un fenotipo, determinato dalla sua conformazione, che può cambiare assumendo forme molteplici a seconda dell'ambiente molecolare circostante. È ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] loro distribuzione nelle popolazioni, piuttosto che sui processi attraverso i quali i geni si realizzano nel fenotipo. In particolare, il ricorso prioritario agli esperimenti di incrocio, quasi per definizione circoscritti all'ambito intraspecifico ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] evidenza il positivo effetto che condizioni ambientali favorevoli, l'alimentazione in primo luogo, possono avere sul fenotipo.
Dimorfismo sessuale delle parti molli
Il dimorfismo sessuale delle parti molli riflette evidentemente quelle che sono le ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] ammette che il genotipo sia alterato da fattori ambientali (peristatici) e che il cranio dei Walsesi sia un fenotipo. Sennonché ci sembra che molte obbiezioni si possano fare: 1. Le frequenze dei tipi hanno rapporti numerici solo approssimativamente ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] stessi biologi molecolari come una sorta di programma codificato nel DNA, in grado di specificare tutte le caratteristiche del fenotipo sviluppato, comprese quelle del cervello. La m. apparve dunque come il software di un calcolatore biologico il cui ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] : 1) che strade migratorie specifiche sono connesse a ciascun livello della cresta neurale; 2) che l'espressione del fenotipo colinergico o adrenergico viene regolata dall'ambiente incontrato lungo la strada e nella sede definitiva di migrazione.
Si ...
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fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....
fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...