La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di studio del ruolo del complesso MHC, di cui fa parte la β-2 microglobulina.
Mutazioni del gene p53 si associano al fenotipo tumorale. I gruppi di ricerca di Bert Vogelstein del Johns Hopkins Oncology Center di Baltimora e di Arnold J. Levine della ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] nervoso dell'organismo si sono evo Iute e sono soggette alla selezione naturale in modo analogo a qualsiasi altro aspetto del fenotipo dell'organismo. Già ai tempi di Charles DaIwin era stato osservato che devono esservi state un'origine e una ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] ne viene più assorbito); anche la presenza di steroli vegetali, che competono con il colesterolo, e il particolare fenotipo dell'apolipoproteina E sono in grado di condizionare l'assorbimento. La biosintesi endogena a partire dall'acetato comporta ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] (dall'esterno). La psicologia moderna riconosce che il bambino si sviluppa per propria spontaneità, ma il cosiddetto fenotipo individuale si forma anche per la valida concorrenza di elementi tratti dall'ambiente, dall'accumulo dell'esperienza ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] esiste un continuum tra comportamenti istintivi e appresi. Quindi una sequenza comportamentale, come del resto qualsiasi fenotipo, è il risultato dell'interazione tra fattori genetici e ambientali.
L'imprinting filiale, la predisposizione innata ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] contro le pareti dell'utero, una serie di anomalie (la cosiddetta sequenza di Potter), responsabili di un caratteristico fenotipo del nato (faccia appiattita, anomalie di posizioni delle mani e dei piedi, lussazione dell'anca, ipoplasia polmonare da ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] di un semplice aspetto fisico differente. I genetisti affermano, infatti, che siamo più diversi nell’aspetto esteriore (cioè nel fenotipo) che non nel genotipo (l’insieme dei nostri geni) e che la variabilità genetica umana non segue sempre la ...
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transgenico, organismo
Organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] , e per questo è stato loro assegnato nel 2007 il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. Mediante l’analisi del fenotipo di topi knock-out è possibile studiare la funzione di un grande numero di geni diversi. Se lo scopo è quello di modificare ...
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systems biology
<sìstëms baiòlëǧi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Approccio metodologico alla biologia, che coniuga l'analisi molecolare con concetti e procedure tipiche dell’ingegneria [...] è che ogni malattia sia data dalla perturbazione di reti molecolari, le quali generano come proprietà emergente il fenotipo patologico. Il confronto tra reti normali e patologiche dovrebbe portare a identificare nodi (proteine) che, riconfigurati ...
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LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] ai fattori prognostici convenzionali (età, numero di globuli bianchi e coinvolgimento d’organi), svolgono un ruolo importante: 1) un fenotipo a derivazione T (ossia derivato dai linfociti T); 2) la presenza del gene BCR/ABL1 e dei riarrangiamenti del ...
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fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....
fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...