fattore di crescita
fattóre di créscita locuz. sost. m. – Molecola di natura proteica in grado di stimolare e regolare la crescita e la proliferazione delle cellule. I fattori di crescita controllano [...] ; e) il controllo della migrazione cellulare; f) la regolazione dell’espressione genica con conseguente definizione del fenotipo differenziato. I fattori di crescita, secreti nel mezzo extracellulare, possono agire sulla stessa cellula che li ha ...
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Cellule staminali
Robert C. Bielby
Robert Nerem
Julia M. Polak
Neil S. Tolley
Archana Vats
Uno degli obiettivi principali della medicina è sempre stato quello di sconfiggere gli effetti debilitanti [...] da diversi progenitori.
Uno dei modelli più accettati per il funzionamento di questo processo è quello della perdita di fenotipi maturi per cellule non-β (per es., cellule duttali) che poi si differenziano per formare isole. Molti dati supportano ...
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gene bersaglio
Saverio Forestiero
Gene di particolare importanza biologica all’interno di ricerche sperimentali mirate. Più specificamente, un gene bersaglio è il gene su cui agisce un fattore di trascrizione [...] malfunzionamento del gene bersaglio, che è più o meno strettamente collegato alla manifestazione della correlata patologia nel fenotipo, rappresenta il primo passo verso un’eventuale terapia genica. I geni bersaglio sono spesso riconosciuti in quanto ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] transporter. Queste proteine si legano direttamente ai composti citotossici e riducono l'accumulo intracellulare del farmaco. Il fenotipo MDR si caratterizza per una resistenza a farmaci causata dalla iperespressione di questa proteina. Altri tipi di ...
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JOHANNSEN, Wilhelm Ludvig
Giuseppe Montalenti
Botanico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1857, morto ivi l'11 novembre 1927. Studiò a Copenaghen e in Germania, alla scuola di Pfeffer in Tubinga [...] termini di "gene" per indicare il fattore o "unità ereditaria"; d'individui "omozigoti" e "eterozigoti", di "genotipo" e "fenotipo") ne fanno uno dei massimi creatori della teoria della variabilità e della genetica. La sua opera Elemente der exakten ...
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In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] o come plasmide extracromosomico (P1). Le cellule dell’ospite, in seguito all’infezione, possono presentare talvolta un fenotipo alterato. Tale fenomeno, chiamato conversione fagica, è determinato o dall’espressione dei geni fagici con produzione di ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] volte più bassa di un o. virale attivo. In entrambi i casi, l'analisi del DNA responsabile dell'acquisito fenotipo trasformato ha permesso d'identificare i geni responsabili della trasformazione tumorale. Essi sono normali geni cellulari che hanno ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] inattivate le varie componenti delle vie metaboliche di a. e soltanto in cinque casi si è osservata una grave alterazione fenotipica del sistema nervoso in via di sviluppo: si tratta delle inattivazioni dei geni codificanti per i fattori BAX, BclXL ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] era l'organismo concreto, che risultava dall'interazione tra eredità e ambiente. Lo stesso genotipo potrebbe produrre diversi fenotipi in differenti condizioni ambientali, dal livello del mare alle quote più elevate, con alta o bassa umidità.
La ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] hanno più possibilità di accedere alla droga o hanno pressioni sociali più importanti per farlo, senza che il loro fenotipo (l’insieme dei caratteri fisici, psicologici e comportamentali di un individuo) sia parte in causa in questo processo. Come ...
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fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....
fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...