MAS (Marker assisted selection)
Mauro Capocci
Processo utilizzato per selezionare determinati caratteri genetici per mezzo di indicatori indiretti. In ambito agricolo e zootecnico, da sempre si cerca [...] tecniche che comprendono il riconoscimento di specifiche proteine espresse dall’organismo, differenti bandeggi cromosomici, tratti fenotipici e soprattutto sequenze genetiche. Queste ultime sono le più largamente usate (tanto che spesso il termine ...
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crescita
Attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. La c. postnatale è comunemente distinta in tre periodi: quello iniziale è relativo al primo [...] ormoni, ambiente). In generale, è difficile distinguere l’effetto specifico esercitato dai geni, anche perché i caratteri fenotipici sono influenzati anche dall’ambiente, e la sensibilità alle diverse condizioni ambientali può variare in funzione di ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] gs ortodossi
Si è già visto che per molto tempo gli unici geni che si potevano scoprire erano quelli che possono causare variazioni fenotipiche cospicue. La scoperta dei gs, e del fatto che per ogni tipo di cp che si trova deve esistere almeno un gs ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] sangue: Genetica, in questa App.). Si sa ora che solo una piccola parte della v. g. dei geni strutturali causa una v. fenotipica a questi livelli, quindi si deve concludere che questo tipo di indagini è in grado di scoprire una parte esigua e per di ...
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inbreeding
Rita Lorenzini
Termine che identifica comunemente l’accoppiamento tra individui consanguinei, il cui grado di parentela risalga a tre o quattro generazioni precedenti; viene anche definito [...] può infatti portare alla fissazione casuale di alleli recessivi deleteri, che in genere sono associati a caratteri fenotipici svantaggiosi, per es., la manifestazione di certe malattie ereditarie, e che normalmente vengono mantenuti silenti nella ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] di un individuo, ma ciò non toglie che sia l'individuo nel suo insieme, o, più correttamente, il suo fenotipo, il bersaglio effettivo della selezione. Una volta capito chiaramente questo fatto, alcune grosse difficoltà, inerenti al punto di vista ...
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Cellula androgenetica
(*)
Cellula uniparentale, ossia derivata dalla fusione di due genomi paterni. Durante lo sviluppo dei Mammiferi, i genomi dei genitori non sono funzionalmente equivalenti, in quanto [...] quanto non farebbero da sole. In secondo luogo, la distribuzione delle cellule uniparentali e i conseguenti effetti fenotipici sugli embrioni chimerici forniscono uno strumento per determinare le caratteristiche di tali cellule e il ruolo potenziale ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] con alterata attività di p53 sono stati prodotti con risultati differenti. Topi in cui p53 è attivata impropriamente hanno un fenotipo di invecchiamento precoce; al contrario, topi in cui una copia aggiuntiva di p53 è presente nel genoma, ma in cui ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] ogni aminoacido doveva essere codificato da un gruppo di basi. Una analisi genetica accurata, basata soprattutto sui risultati fenotipici di mutazioni puntiformi, delezione o inserzione, mostrava che un gruppo di tre basi designava un aminoacido e ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] la trasmissione nelle generazioni. Si tratta di marcatori genomici che si possono seguire sul genotipo, anche se non sul fenotipo. Più fitta è la rete di queste sequenze segnaposto, più dettagliata sarà la localizzazione di ogni sequenza a esse ...
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fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...
fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....