Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Max Hartmann - Die Sexualität, 1943 -, la scuola biologica tedesca ha dimostrato l'esistenza di una determinazione fenotipica del sesso - legata a fattori estrinseci, ambientali ed evolutivi - accanto alla determinazione genotipica, cromosomica. Nell ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] (v. Huxley, 1958) per ‛modificazioni' della compagine nucleare. Non mancarono però le insistenze su un'origine epigenetica e fenotipica della malignità, specie quelle basate sull'azione di alcune sostanze cancerogene e degli ormoni e quelle intese a ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] del movimento, ecc.). Molte di queste condizioni si manifestano in forme che presentano una relativa uniformità fenotipica a fronte di una notevole variabilità genotipica; in altre parole, forme clinicamente e neuropatologicamente equivalenti possono ...
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fenotipico
fenotìpico agg. [der. di fenotipo] (pl. m. -ci). – Relativo al fenotipo: caratteri f.; manifestazioni fenotipiche. ◆ Avv. fenotipicaménte, per quanto concerne il fenotipo: l’omozigote e l’eterozigote sono identici fenotipicamente...
fenotipo
s. m. [dal ted. Phänotypus, comp. di phäno- «feno-1» e del gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, il complesso delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, prodotto dall’interazione dei geni tra loro e con l’ambiente....