PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] neurolettiche segnano l'inizio dell'era psicofarmacologica in psichiatria. I citati autori avevano fatto ricorso a questo fenotiazinico, sintetizzato da P. Charpentier (1950) e già impiegato da H. Laborit nell'ibernazione artificiale (v. anestesia ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] per mezzo della sintesi chimica sostanze dotate di azione elettiva sui processi cerebrali. Con i derivati delle fenotiazine, del propandiolo, della crotonilurea, dell'isopropilammina, ecc., si è aperta una serie a larghissimo sviluppo di sostanze ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] derivati dell’oppio, dall’idrato di cloralio e dai bromuri.
I neurolettici sono chiamati anche antipsicotici e comprendono le fenotiazine, i tioxanteni, i butirrofenoni e le dibenzepine e la clozapina. Alla fine degli anni 1990 sono state introdotte ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] a quella già menzionata da diuretici), dovute perlopiù all'effetto vasodilatatore di diversi farmaci (bloccanti, adrenergici, fenotiazine, antidepressivi triciclici, L-dopa ecc.). Crisi sincopali fanno spesso parte del quadro degli attacchi ischemici ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] anche reazioni cutanee a seguito di assunzione di sostanze fotosensibilizzanti, come alcuni medicamenti (tiazidici, tetracicline, fenotiazine e sulfamidici) o sostanze coloranti utilizzate in alcune creme (violetto di genziana, blu di metilene ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] struttura planare possono legarsi ai granuli di melanina nell'occhio e nella cute (retinopatie da clorichina e da fenotiazine). Certi derivati della clorochina si accumulano nei melanomi e consentono così l'individuazione del tumore (uso diagnostico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] gli effetti.
La popolarità di questo primo tranquillante fu ben presto oscurata dai composti completamente sintetici noti come fenotiazine, tra i quali la clorpromazina, scoperta dalla Rhône-Poulenc nell'ambito di un progetto di ricerca relativo agli ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] , nel 1947, con le ricerche sulla gallamina apre la strada ai curari sintetici. In particolare gli studi sulle fenotiazine, sostanze ad azione antistaminica note da tempo, ma mai adeguatamente indagate, portano nel 1952 all'uso clinico come ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] ) a inibizione dell'adenilatociclasi e liberazione di prolattina. I farmaci antipsicotici di più frequente utilizzo (fenotiazine, quali flufenazina e tioridazina, e butirrofenoni, quali aloperidolo) sono potenti inibitori dei recettori D₂.
3 ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] di rilievo nella profilassi e nel trattamento dello shock. La simpaticolisi si può ottenere attraverso neuroplegici (fenotiazine, aloperidolo), che presentano il vantaggio di esercitare un'azione centrale e periferica, o, meno spesso, attraverso ...
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fenotiazina
fenotiażina s. f. [comp. di feno-2 e tiazina]. – Composto organico eterociclico, in cristalli rombici incolori, solubili in acqua, alcole, etere; si prepara fondendo insieme zolfo e difenilamina, per lo più in presenza di iodio...
feno-2
fèno-2 [tratto da fenolo]. – In chimica organica, prefisso di numerosi termini (come fenocolla, fenotiazina, ecc.), nei quali indica presenza di un radicale fenilico, o preparazione da un fenilderivato.