prometazina
Farmaco appartenente alla classe delle fenotiazine e di struttura analoga a quella della promazina, dotato di proprietà antistaminiche prolungate, sedative, anestetiche locali. Agisce sui [...] recettori H1 dell’istamina per quanto riguarda le proprietà antiallergiche ed è mediato probabilmente dalla dopamina per l’azione sedativa e di depressione del sistema nervoso centrale, che risultano potenziate ...
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cloropromazina
Farmaco antipsicotico, sedativo e antiemetico, appartenente alla classe delle fenotiazine, sintetizzato attorno al 1950 come farmaco in grado di stabilizzare l’anestesia generale e il [...] e il pensiero disorganizzato. Le reazioni extrapiramidali e l’ipotensione sono frequenti effetti collaterali; come altri antipsicotici fenotiazinici, la c. può abbassare la soglia epilettogena e scatenare scariche all’EEG simili a quelle dell ...
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polidipsia
Sensazione di sete intensa che porta all’ingestione di notevoli quantità di liquido, in genere sproporzionata al fabbisogno idrico dell’organismo. Può essere un sintomo di diabete, sia mellito [...] che insipido, di disturbi compulsivi, o conseguenza dell’assunzione di alcuni farmaci (anticolinergici, fenotiazine, litio). La p. da diabete insipido può derivare da inadeguata produzione dell’ormone antidiuretico ADH da parte dell’ipofisi ...
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fotosensibilizzazione
Iperreattività cutanea alla luce, in presenza di determinate sostanze esogene: ha particolare importanza la f. da farmaci. Le classi farmacologiche che più frequentemente danno [...] chinolonici, le tetracicline, i sulfamidici; i contraccettivi orali estroprogestinici; alcuni antipsicotici del gruppo delle fenotiazine. Le reazioni da f. vengono comunemente distinte in fototossiche e fotoallergiche. Nelle reazioni fototossiche il ...
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nausea
Sensazione di vomito imminente, che può o meno essere accompagnata da disgusto per il cibo, dolenzia epigastrica, pallore, sudorazione, scialorrea e altri disturbi di tipo neurovegetativo. Vari [...] degli organi toracici o addominali. La n. rappresenta un sintomo di numerose patologie (malattie gastrointestinali, cardiocircolatorie, renali, cerebromidollari). Il trattamento della n. prevede l’utilizzo di antistaminici, fenotiazine, scopolamina. ...
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emiballismo
Disturbo del movimento che colpisce un arto, con i caratteri di essere a scatto, non strutturato, poco controllabile, tendente a evolvere in una coreoatetosi (sindrome extrapiramidale, caratterizzata [...] persiste per più giorni, causa nel paziente estrema astenia. Il trattamento è farmacologico con aloperidolo o fenotiazine; nell’e. resistente alla terapia farmacologica può avere buoni risultati il trattamento neurochirurgico stereotassico nella zona ...
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neurosedazione
Uso di farmaci con lo scopo di provocare o di mantenere uno stato di rilassamento del sistema nervoso. Le indicazioni per l’uso di n. sono: stato di agitazione, stato d’ansia o disturbo [...] solitamente della famiglia delle benzodiazepine (➔); solo nei casi di un loro abuso anamnesticamente noto si utilizzano i barbiturici (➔) e, nelle psicosi, alcuni neurolettici (in partic. sono di pronto intervento le fenotiazine e l’aloperidolo). ...
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neurolettico. Il prolungamento dell’intervallo QT associato ai neurolettici
Paolo Tucci
Uno studio prospettico di coorte su circa 8.000 partecipanti pubblicato nel febbraio 2009 sul Journal of Clinical [...] incidenza di morte improvvisa nei pazienti trattati con antipsicotici era elevata, soprattutto per quelli appartenenti alla classe delle fenotiazine, e in partic. per la tioridazina. In seguito ai risultati di questi studi, la tioridazina fu ritirata ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] neurolettiche segnano l'inizio dell'era psicofarmacologica in psichiatria. I citati autori avevano fatto ricorso a questo fenotiazinico, sintetizzato da P. Charpentier (1950) e già impiegato da H. Laborit nell'ibernazione artificiale (v. anestesia ...
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fenotiazina
fenotiażina s. f. [comp. di feno-2 e tiazina]. – Composto organico eterociclico, in cristalli rombici incolori, solubili in acqua, alcole, etere; si prepara fondendo insieme zolfo e difenilamina, per lo più in presenza di iodio...
feno-2
fèno-2 [tratto da fenolo]. – In chimica organica, prefisso di numerosi termini (come fenocolla, fenotiazina, ecc.), nei quali indica presenza di un radicale fenilico, o preparazione da un fenilderivato.