Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] 85), fece addirittura un'apologia del suicidio, ritenuto la forma migliore di morte perché soggetta alla volontà. Nell'approccio fenomenologico, K. Jaspers (1932) distingue un suicidio 'da irretimento', in cui l'atto suicida è di fatto determinato in ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] il ciclo vegetale e tellurico della morte e della rinascita) si sono rivelati svianti: se, infatti, a livello fenomenologico essi hanno potuto condurre a qualche risultato, il loro assunto globale non appare convincente.
Ancor meno sicure le proposte ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] esce nel 1945, e un capitolo è dedicato a Le corps comme étre sexué - il programma di ricerca antropologico-fenomenologico aveva peraltro avvicinato l'obiettivo al sesso, nei suoi aspetti psicologici e medici. La sessualità, per Merleau-Ponty, non ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di meccanismi di produzione di diversità e di c. più sofisticati. E infine, riferendosi a un altro ambito fenomenologico, è sempre la capacità relazionale dei sistemi viventi a essere chiamata in causa nell’elaborazione epigenetica dell’informazione ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] , il problema dello spazio umano e della distanza in modo totalmente rilevante. Anzitutto si deve alla ricerca fenomenologica la scoperta che il corpo umano è fondamentalmente trascendenza, apertura originaria rispetto a cui soltanto può dischiudersi ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] .R. Searle (1980, 1984, 1997) e prima ancora da H.L. Dreyfus (1972). Quest'ultimo, in una prospettiva fenomenologico-ermeneutica e wittgensteiniana, aveva segnalato i limiti del programma dell'IA sulla base del costitutivo radicamento dell'esperienza ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] l'analisi sociologica della tecnica letteraria di uno scrittore si fonde con le più complesse forme delle ricerche fenomenologiche sulla costituzione della Lebenswelt. Oggetti di studio diventano l'identità dell'Io individuale e le forme della sua ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] gruppi, i piccoli gruppi, sono una realtà sociale, con una propria storia, proprie strutture e proprie autonome e imprevedibili fenomenologie evolutive nel tempo e nello spazio sociale: essi sono stati e sono considerati come oggetto di ricerca a sé ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] riguardo il suo riferimento alla vertu: questa non è altro che il valore immanente alla struttura repubblicana, il suo senso fenomenologico. Ciò che egli individua, su base storico-strutturale, è un Idealtypus, per dirla con Max Weber, da cui esula ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] vive e rivive in noi". Con ciò, trasferisce senza più mezzi termini la nozione di primitivo dal piano cronologico al piano fenomenologico. È questo il maggiore (e ultimo) sforzo teorico dell'autore, in direzione di una ormai esplicita filosofia della ...
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fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...