Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] Binswanger): l’a priori esistenziale (che è l’orizzonte della coscienza e si riferisce sempre a una presenza) è il fondamento fenomenologico di ciò che, dal punto di vista della scienza naturale, si riferisce a una mente inconscia; è la struttura di ...
Leggi Tutto
Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] ha avuto cambiamenti interessanti dal punto di vista sociologico, semiologico, psicodinamico, fenomenologico e della psicologia sociale, giungendo a interessare l'ambito stesso della psicopatologia.
La prostituzione femminile
Il Digesto Romano ...
Leggi Tutto
Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] della parola ('ciò che appare'); molte ricerche di psicologia della p. sono condotte ancora oggi con il metodo fenomenologico: lo psicologo studia il fenomeno percettivo quale lo esperisce egli stesso.
È chiaro che ciò favorisce la diffusione di ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] globale diventa quindi una complessa funzione di Cp in quanto essa dipende sia direttamente da Cp sia da ogni carattere fenomenologico di Ca che nasce da Cp e da ulteriori operazioni legate ai processi di trasformazione dell'informazione che si ...
Leggi Tutto
(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] posta una negazione del loro essere entità reali. In questo senso e in analogia all'approccio funzionalista che considera l''io' fenomenologico come una astrazione, i qualia e la c. di sé non corrispondono a qualcosa di reale né sono riconducibili a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] terapeuta. Questa scoperta, non riconducibile alla distinzione freudiana tra nevrosi e psicosi, lo spinse ad approfondire l’approccio fenomenologico di Federn nello studio della psicosi e dell’Io.
Federn, a partire dalle formulazioni di Freud, si era ...
Leggi Tutto
Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] la cui corretta traduzione comporterebbe la combinazione in una stessa parola dei termini risonanza, tono, atmosfera. Per l'approccio fenomenologico l'umore è anzitutto una modalità e una manifestazione dell'essere al mondo. Prima ancora di conoscere ...
Leggi Tutto
Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] a sua volta come un beneficio per l'individuo stesso (interazione biogenetica tra specie e individuo). Per il contesto fenomenologico ed esistenziale si nasce appartenendo a un gruppo e si vive cercando di esprimersi o adattarsi all'interno di esso ...
Leggi Tutto
Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] , che Jung definisce in Die Beziehungen zwischen dem Ich und dem Unbewussten, del 1928. Esigenza di confronti, di una fenomenologia delle idee: sono accenni che devono essere raccolti, perché mostrano Jung intento all'ardua ricerca d'un campo di ...
Leggi Tutto
Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] 85), fece addirittura un'apologia del suicidio, ritenuto la forma migliore di morte perché soggetta alla volontà. Nell'approccio fenomenologico, K. Jaspers (1932) distingue un suicidio 'da irretimento', in cui l'atto suicida è di fatto determinato in ...
Leggi Tutto
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...