PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] prima grande opera sistematica di Pareyson, Estetica. Teoria della formatività (Torino 1954), benché concentrata su un’analisi fenomenologica molto minuziosa e attenta del fare artistico, della fruizione estetica e della critica, è anche una sintesi ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] p. 34; posizione riaffermata nell'ed. del 1944, pp. 23 s.). Tale coincidenza si esplicita soprattutto nell'approccio alle tematiche fenomenologica (il diritto nasce e si evolve in rapporto agli stessi fattori che generano e sviluppano corpi sociali e ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] della convivenza sociale, per salire poi a quelli spirituali e, infine, a quelli religiosi. Anche per H. Hartmann il metodo fenomenologico è essenziale per cogliere il carattere di «essere in sé» dei v., che costituiscono una sorta di vero e proprio ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] dell'ebraismo come fonti espressive primarie.
Oltre alle opere menzionate si segnalano: Sviluppo e significato della scuola fenomenologica nella filosofia contemporanea, in Riv. di filosofia, XX (1929), pp. 129-151; Vom Vorrang des Logos, München ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] 'ambiente.Tra le più importanti acquisizioni filosofiche del 20° secolo relative al conoscere vanno ricordate quelle della scuola fenomenologica di E. Husserl, per la quale il corpo acquista una centralità decisiva e strutturante. È il corpo vivente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] ; ma all’analisi solo teorica Pomponazzi affianca l’esigenza di una considerazione della realtà di fatto, una sorta di fenomenologia della condizione umana che garantisca e convalidi il discorso filosofico. L’esame del mondo degli uomini smentisce l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] a caso, non pochi studiosi hanno intravisto, oltre che palesi influenze cartesiane e kantiane, anche suggestivi prodromi della fenomenologia husserliana (Lo Cane, in Gli “Elementi di filosofia” di Pasquale Galluppi, cit.).
Il primato della coscienza ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] , per quanto rilevante in sé stesso, concorre anche a riportare la bilancia in equilibrio, introducendo la dimensione fenomenologica e interiore in ciò che abbiamo finora analizzato in modo oggettivo ed estrinseco. Questo processo, come vedremo ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] sull'esperienza dell'angoscia sono state mosse importanti critiche da parte, soprattutto, degli esponenti dell'antropologia filosofica d'ispirazione fenomenologica, come O. Becker, O.F. Bollnow e S. Strasser.
In quest'ambito, è stata fatta notare l ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] germinale originaria, individua la forma di un’opera senza procedere a una sua astratta segmentazione. L’ a. fenomenologica (da H. Schenker) individua la struttura essenziale della musica nell’Ursatz, linea melodica originaria (Urlinie) che scende ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...