Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] del pensiero della "differenza".
Vita e pensiero
Professore di Filosofia all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, tra i fondatori del Collège International de Philosophie, dal 1984 è stato directeur d'études ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] delle principali ha interessato, e interessa tuttora, proprio quel confronto col marxismo che Heidegger aveva giudicato impossibile per la fenomenologia. Se è vero, come ha sostenuto L. Goldmann, che Sein und Zeit è una risposta, sia pur implicita, a ...
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Pensatrice tedesca (Berlino 1888 - Starnberg 1966); prof. di filosofia all'univ. di Monaco di Baviera. Allieva di E. Husserl e di A. Reinach, orientò le sue ricerche verso l'elaborazione di una Realontologie [...] su base fenomenologica incentrata soprattutto sulla "struttura ontica" della natura. La sua posizione critica verso il positivismo scientifico è stata ampiamente recepita dall'attuale psicologia esistenziale. Opere principali: Realontologie (1923); ...
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epochè In filosofia, l’atto di ‘sospensione dell’assenso’, considerato dagli antichi scettici come necessario data l’assoluta incertezza di ogni conoscenza concernente la realtà esterna.
Nel pensiero di [...] E. Husserl, l’e., o ‘riduzione’ fenomenologica, è l’atto con cui ‘si pone tra parentesi’ il mondo, si sospende cioè il giudizio d’esistenza delle cose, il quale obbedisce alla preoccupazione di servirsi di esse. Liberandosi da questa preoccupazione, ...
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Filosofo (Iserlohn 1870 - Monaco di Baviera 1941), dal 1908 prof. a Monaco. Appartenne dapprima alla scuola di Th. Lipps, volgendosi poi verso la fenomenologia di E. Husserl, senza però mai aderirvi completamente. [...] A lui si deve un importante sviluppo della psicologia fenomenologica, nell'ambito della quale ha studiato in partic. le Gesinnungen, cioè i sentimenti direzionati (amore, odio, benevolenza, ostilità). Opere principali: Phänomenologie des Wollens ( ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] G.H. Mead a H.C. Blumer fino a neointerazionisti come E. Goffman); l'etnometodologia di H. Garfinkel e la s. d'ispirazione fenomenologica a partire da A. Schütz e propiziata da studiosi come P.L. Berger e T. Luckmann.
La ricezione di questi indirizzi ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] di Padova, relatore E. Troilo, con una tesi sul problema dell'autocoscienza.
Ampia e sorvegliata ricerca teoretico-fenomenologica, la tesi del C., socraticamente intitolata "Conosci te stesso", analizza il processo dell'autocoscienza sullo sfondo del ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] esplicitamente e a lungo nel 2° volume di Ideen zu einer reinen Phänomenologie und phänomenologischen Philosophie (1928). La fenomenologia dell'essere umano muove dall'analisi degli atti presenti nella coscienza nella quale si riflette e si specchia ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] lungo tempo legata all’idealismo crociano (cosa che non ha precluso la nascita di indirizzi diversi, come la prospettiva marxista-fenomenologica di L. Rognoni), altrove sono prevalse altre metodologie: da quella sociologica di T.W. Adorno a quelle ...
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Filosofo (Vienna 1902 - Colonia 1991). Dal 1923 al 1930 assistente di Edmund Husserl, fu, fino al 1939, professore nell'università tedesca di Praga (curò, tra l'altro, l'edizione postuma dell'opera husserliana [...] pensiero di Husserl, ne riprese e svolse le principali tematiche, indagando i rapporti fra fenomenologia e metafisica e il problema della riduzione fenomenologica, con aperture anche in senso teologico. Opere principali: Wilhelm Diltheys Theorie der ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...