PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] prima grande opera sistematica di Pareyson, Estetica. Teoria della formatività (Torino 1954), benché concentrata su un’analisi fenomenologica molto minuziosa e attenta del fare artistico, della fruizione estetica e della critica, è anche una sintesi ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] fisica nucleare) dal 1951 al 1960.
Nell'ambito della fisica dei raggi cosmici, il C. formulò una teoria fenomenologica del comportamento della radiazione cosmica nell'atmosfera terrestre (1951-52). Ma i suoi interessi scientifici non lo portarono a ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] esce nel 1945, e un capitolo è dedicato a Le corps comme étre sexué - il programma di ricerca antropologico-fenomenologico aveva peraltro avvicinato l'obiettivo al sesso, nei suoi aspetti psicologici e medici. La sessualità, per Merleau-Ponty, non ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] quale conferisce un senso di pienezza e di esuberanza.
Concettualizzazione della passione
È rispetto a un simile quadro fenomenologico che si deve valutare il pensiero di quegli autori che hanno cercato di concettualizzare questa forma di esperienza ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] da partire progressivamente dal muto per arrivare ad analizzare la nuova realtà te-cnica. Il testo risente della formazione fenomenologica di B., maturata accanto a E. Bloch, che solo più tardi risulterà sostanziata dalla lezione marxista. Allievo di ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] p. 34; posizione riaffermata nell'ed. del 1944, pp. 23 s.). Tale coincidenza si esplicita soprattutto nell'approccio alle tematiche fenomenologica (il diritto nasce e si evolve in rapporto agli stessi fattori che generano e sviluppano corpi sociali e ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] le affinità elettive con la Nouvelle vague e i debiti per es. con Eric Rohmer nell'attenzione alla ricognizione fenomenologica dei personaggi; dall'altra in Das kleine Chaos (1966) il regista si rivela affascinato dai moduli polizieschi hollywoodiani ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] , tra classicismo e modernità (o postmodern, per alcuni), il senso profondo della ricerca dell'autore verso quella narrazione fenomenologica di cui si è parlato sino alla noia negli anni Ottanta, e che nasce dall'idea antonioniana della riproduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] (nella prassi wundtiana come nella sua versione ‘dissidente’ rappresentata dalla «introspezione provocata» di Kulpe), l’osservazione fenomenologica e lo studio dei riflessi: «Tanto molteplici sono le manifestazioni della vita psichica che non è ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] 1, pp. 5-12).
Il suo contributo alla teoria generale dello Stato inizia nel settore amministrativistico con l'indagine fenomenologica sulla natura e i caratteri degli atti amministrativi come specie (esercizio di potere) dell'atto giuridico, e con la ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...