Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] del pensiero della "differenza".
Vita e pensiero
Professore di Filosofia all'Ecole Normale Supérieure di Parigi, tra i fondatori del Collège International de Philosophie, dal 1984 è stato directeur d'études ...
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Sociologo (n. Jesenice 1927 - m. 2016). Ha studiato in Austria e successivamente negli USA. Ha insegnato sociologia nell'università di Francoforte (emerito dal 1994). Si è occupato di sociologia fenomenologica [...] e di sociologia della religione. Le sue opere principali sono: The social construction of reality (in collab. con P. L. Berger, 1966; trad. it. 1969); The invisible religion. The problems of religion in ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] ma un superamento della flagranza nella flagranza stessa" (p. 228). In tale superamento, senza dubbio, si annida un apice fenomenologico: "L'astanza a cui può aspirare il cinema tramite la fotografia (e il suono registrato) può apparire allora un ...
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Pensatrice tedesca (Berlino 1888 - Starnberg 1966); prof. di filosofia all'univ. di Monaco di Baviera. Allieva di E. Husserl e di A. Reinach, orientò le sue ricerche verso l'elaborazione di una Realontologie [...] su base fenomenologica incentrata soprattutto sulla "struttura ontica" della natura. La sua posizione critica verso il positivismo scientifico è stata ampiamente recepita dall'attuale psicologia esistenziale. Opere principali: Realontologie (1923); ...
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Filosofo (Iserlohn 1870 - Monaco di Baviera 1941), dal 1908 prof. a Monaco. Appartenne dapprima alla scuola di Th. Lipps, volgendosi poi verso la fenomenologia di E. Husserl, senza però mai aderirvi completamente. [...] A lui si deve un importante sviluppo della psicologia fenomenologica, nell'ambito della quale ha studiato in partic. le Gesinnungen, cioè i sentimenti direzionati (amore, odio, benevolenza, ostilità). Opere principali: Phänomenologie des Wollens ( ...
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Neuropsichiatra (Neustrelitz 1856 - Monaco di Baviera 1926). Fu prof. di psichiatria a Dorpat (1886), Heidelberg (1890) e Monaco (1905), dove diede vita alla Deutsche Forschungsanstalt für Psychiatrie. [...] K. è considerato il massimo esponente dell'indirizzo clinico-nosografico descrittivo in psichiatria. Fondandosi sulla descrizione fenomenologica dei mutamenti dell'attività psichica e somatica, e integrando questi dati con gli elementi clinici del ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] di Padova, relatore E. Troilo, con una tesi sul problema dell'autocoscienza.
Ampia e sorvegliata ricerca teoretico-fenomenologica, la tesi del C., socraticamente intitolata "Conosci te stesso", analizza il processo dell'autocoscienza sullo sfondo del ...
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Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campo di concentramento di Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] SS. In Endliches und ewiges Sein (post., 1950), tentò di esporre e fondare il pensiero tomistico con una metodologia fenomenologica. La sua fama è soprattutto affidata agli scritti di spiritualità, nei quali la mistica carmelitana è ripensata con ...
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Borgna, Eugenio. – Psichiatra italiano (n. Borgomanero 1930). Laureatosi in Medicina e chirurgia nel 1954 presso l’Università di Torino e specializzatosi in Malattie nervose e mentali nel 1957, già libero [...] e riduzionismo biologico dei processi mentali, B. è tra i principali esponenti della psichiatria fenomenologica, che sulla base della fenomenologia husserliana sposta il suo oggetto di analisi dalla malattia al paziente, e strenuo sostenitore ...
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Filosofo (Vienna 1902 - Colonia 1991). Dal 1923 al 1930 assistente di Edmund Husserl, fu, fino al 1939, professore nell'università tedesca di Praga (curò, tra l'altro, l'edizione postuma dell'opera husserliana [...] pensiero di Husserl, ne riprese e svolse le principali tematiche, indagando i rapporti fra fenomenologia e metafisica e il problema della riduzione fenomenologica, con aperture anche in senso teologico. Opere principali: Wilhelm Diltheys Theorie der ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...