Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] differenti, perché è proprio la presenza o l’assenza dell’oggetto percepito a marcare la differenza. L’identità fenomenologica dei due stati – ossia la loro indistinguibilità da parte del soggetto conoscente – non implica come vuole lo scettico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] pena di morte. Perché le idee si scambino, e le buone s’impongano alle cattive è necessaria sempre la forza? Hegel dice (nella Fenomenologia): signore e servo, e prima l’uno ammazza l’altro. Si può dedurre da ciò, che si deva sempre ricominciare coll ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] anni 1490-95, la forza è definita una «potenza spirituale», cioè come qualcosa che è a un tempo incorporeo e fenomenologicamente equivalente alla presenza nel corpo di «vita attiva» (Codice B, f. 63r, 1487 ca.; Codice Atlantico, f. 826r, 1490 ca ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] tecnica, e di conseguenza della distinzione tra le arti fu il leitmotiv che guidò le estetiche di impostazione fenomenologica o ermeneutica, e certo non senza ragione. Ma resta la natura liberatoria della negazione crociana dei limiti delle arti ...
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Neuroscienza computazionale
Paolo Del Giudice
Decodificare, emulare, stimolare e comprendere l’attività nervosa: sono le quattro sfide oggetto di questo breve saggio. Ognuna, formidabile e intrecciata [...] varianti, continueranno a giocare un ruolo approcci ‘a scatola nera’, in cui si cerca una descrizione fenomenologica della dinamica del sistema neuronale di interesse a partire dalle sue relazioni input-output sperimentalmente determinate, formulate ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] durante il decennio successivo egli si sforzò di provare e perfezionare la 'legge di Richardson'. La sua teoria fenomenologica fu riconosciuta come la spiegazione scientifica per le valvole elettroniche a vuoto, ma durante gli anni di sperimentazione ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] , in quella però più sensibile al messaggio esistenziale heideggeriano rispetto alla via dell’indagine fenomenologica husserliana. Rispetto alla tradizionale teoria dell’interpretazione, disciplina dai forti connotati oggettivistici, tutta interna ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] passato-presente-futuro, il reciproco rinvio di progresso e ripetizione, che Husserl definiva, conformemente alla sua terminologia fenomenologica, come nesso inscindibile di arché e telos, costituiva il maggior sforzo per pensare, con un apparato ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] . E. H. Love, A treatise on the mathematical Theory of elasticity, 4ª ed., Cambridge 1927; G. A. Maggi, Teoria fenomenologica del campo elettromagnetico, Milano 1931; M. Abraham, Theorie der Elektrizität, I, 4ª ed., Lipsia 1912 (ora Abraham-Becker, I ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] , di Adolfo Trendelenburg e di Bernardo Bolzano, l'ultimo dei quali tenuto in gran conto dalla odierna scuola "fenomenologica" capeggiata da E. Husserl e liberamente proseguita da M. Heidegger, la quale, mirando all'analisi e alla sistemazione ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...