Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] di quanto non lo sia alla famiglia come sistema di funzioni, adeguate o inadeguate.
Possiamo invece definire 'fenomenologico' un secondo tipo di approccio terapeutico, caratterizzato dalla ricerca costante di senso: il terapeuta di impostazione ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] d'ordine complesso, cioè ottenuto da un campo che porta con sé una quantità di energia che si conserva.
Sebbene la fenomenologia mirabile dell'He-3 continui a essere argomento di studio (per es., gli esperimenti con il criostato rotante del gruppo di ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] di Alfred Schutz e nella sua tematizzazione del mondo vitale (v. Schutz, 1932; v. Schutz e Luckmann, 1979). È alla scuola fenomenologica di Schutz che si devono sviluppi teorici tra i più fecondi anche per l'analisi sociologica attuale: si tratta in ...
Leggi Tutto
Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] ne ordina il progresso. Ma proprio in tale frattura, tra ciò che la logica stabiliva e il fatto che sul piano fenomenologico veniva ad assumere il centro della scena, si aprì anche lo spazio per un ripensamento profondo della teoria liberale, che in ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e poi in medicina (anche lui con Cerquiglini) e aveva approfondito all’estero lo studio della psichiatria fenomenologica e della psicoanalisi.
I due condussero in collaborazione studi nel solco della tradizione psicofisiologica russa (Ivan Pavlov ...
Leggi Tutto
Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] Tc, svanisce come (Tc−T)1/2.
Già nel 1873, in Olanda, Johannes D. van der Waals aveva proposto una teoria fenomenologica per la transizione liquido-gas. Essa aveva ricevuto immediatamente una grande attenzione in quanto, in accordo con la scoperta di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio e la comprensione del fenomeno della superconduttività a opera di Heike Kamerlingh [...] avvengono tra stati gassoso, liquido e solido.
Nel 1934 i fratelli Fritz e Heinz London presentano una teoria fenomenologica della superconduttività partendo dall’idea che il diamagnetismo sia una proprietà fondamentale del superconduttore e non una ...
Leggi Tutto
Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] valutare le privazioni e le frustrazioni che possono esserne all'origine. Sarebbe però un errore confondere la prospettiva fenomenologica, che mira a rendere conto degli stati soggettivi del paziente facendo ricorso alla metafora della pulsione (come ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] uccidere spontaneamente alcune linee tumorali, da cui il nome 'assassini naturali'. Per lungo tempo a un'analisi fenomenologica estesa e a tentativi, non riusciti, di utilizzarle in terapia antitumorale non ha corrisposto una reale comprensione del ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] di per sé eterogenee come quella storicista di derivazione crociana, ma riveduta in chiave marxista, con quella fenomenologico-ontologica volta tipicamente alla identificazione di "universali" e di strutture invarianti d'ordine psicologico. Il saggio ...
Leggi Tutto
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...