Con la locuzione 'insieme fuzzy' si indicano: (a) un insieme al quale alcuni elementi appartengono in modo parziale (tali insiemi possono descrivere situazioni reali nelle quali è difficile precisare un [...] individuare in un ampliamento delle ambizioni del suo programma, che ora si configura come una sofisticata teoria fenomenologica degli aspetti percettivi e comportamentali dell’uomo, ambizione temperata però dal riconoscimento che la sua impostazione ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] innata dell'anima mundi, ne deriva che la fantasia è sempre in atto e non è quindi soggetta a un'‛epoché' fenomenologica (Husserl). Inoltre, se la fantasia è sempre in atto, anche l'epoché è una fantasia: fantasia di isolamento, di oggettivazione e ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] eventi passati sulla base di un disegno temporalmente più ampio, rivolto al presente e al futuro.
La sociologia fenomenologica contemporanea fa ricorso a strategie concettuali analoghe, ma non identiche, a quelle elaborate da Strauss nell'ambito dell ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] e presentazione condotte dalle tendenze analitiche sviluppatesi in Europa e negli Stati Uniti, che affermano una concezione fenomenologica dell’arte estesa virtualmente a tutti i campi dell’esperienza e alla relativa pluralità di linguaggi. Ciò ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] » (R. Bodei, La vita delle cose, 2009, p. 46).
Si tratta di una ricerca che affonda le sue radici nel pensiero fenomenologico, mediato soprattutto dalla diffusione (dagli anni Cinquanta del 20° sec. in poi) dei lavori di Gaston Bachelard e di Martin ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] aspetti del processo di crescita, manca ancora un raccordo tra la scala dei modelli atomistici (1 ÷ 10 Å) e fenomenologici (〉 1 µm). L'uso dei moderni calcolatori e del calcolo numerico stanno portando allo sviluppo di modelli matematici capaci di ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] , in La filosofia di Lenin (Milano 1946). Si confrontò tra i primi in Italia con la filosofia esistenzialistica e fenomenologica, in particolare nel volume La volontà dell’assurdo. Storia e crisi dell’esistenzialismo (Milano 1948), per rivendicare lo ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] e della corporeità vissuta, nonché dell'antropologia degli organi (Callieri 1995), si è avvalso di quanto l'analisi fenomenologica ha messo a disposizione degli psicopatologi: la distinzione fra corpo-oggetto e corpo-vissuto, l'ambiguità esistenziale ...
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embodiment
<imbòdimënt> s. ingl., usato in it. al masch. – Il termine viene reso in italiano prevalentemente con la forma mente incarnata in relazione alla teoria della mente e ai nuovi approcci [...] come costitutivi della cognizione stessa, originando nuovi campi di indagine che sorgono dall’incontro fra lo studio fenomenologico del corpo vivo e lo studio della neuroscienza e delle scienze cognitive. Nel cognitivismo classico si riteneva ...
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oggetto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato. In questo senso, la [...] pura dunque, eidos. Di qui la possibilità di distinguere «regioni ontologiche» diverse, costituite da particolari tipi di o., e la proposta, su questa base (sempre nell’ambito della filosofia fenomenologica) di varie classificazioni degli oggetti. ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...