Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] . Da notare che la ‘realtà’ perseguita dal n. è più vicina per certi aspetti all’introspezione e all’attenzione fenomenologica nei confronti del comportamento che non al ‘vero’ dei naturalisti ottocenteschi. Infatti gli antecedenti ideali del n. sono ...
Leggi Tutto
NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] eccitato viene trattata sostanzialmente come una evaporazione. Il più notevole successo del modello a goccia è stata la trattazione fenomenologica della scissione degli elementi pesanti, fatta da N. Bohr e Wheeler nel 1939.
f) Forze nucleari e teorie ...
Leggi Tutto
REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] se esistano veramente o se non siano solo utili strumenti euristici; mentre a proposito dei colori (entità la cui realtà fenomenologica è indubbia) ci si pone piuttosto la seconda domanda, ovvero se essi godano di esistenza indipendente, là fuori nel ...
Leggi Tutto
La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] già nel 1845 giocava Manzoni nella lettera a G. Carena, servendosi dell'impossibilità di una distinzione scientifica, ossia fenomenologica e antropologica, tra esso e lingua, come piattaforma per la sua tesi ''fiorentina''.
A rigor di termini, tutta ...
Leggi Tutto
Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] ha il logos dell'essere), l'ente che ha coscienza di sé come uno che ‛c'è' (Dasein). Circa l'analisi fenomenologica che Heidegger fa dell'uomo come Dasein (v. esistenzialismo) ci limiteremo qui a osservare come uno dei caratteri del Dasein (uno degli ...
Leggi Tutto
Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] l'analisi dei processi di interazione; c) la teoria della 'scelta razionale'; d) la teoria dello scambio; e) la fenomenologia; f) l'interazionismo simbolico.
La teoria delle alternative di scelta
Partendo dai noti tipi di azione sociale definiti da ...
Leggi Tutto
Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] , che Jung definisce in Die Beziehungen zwischen dem Ich und dem Unbewussten, del 1928. Esigenza di confronti, di una fenomenologia delle idee: sono accenni che devono essere raccolti, perché mostrano Jung intento all'ardua ricerca d'un campo di ...
Leggi Tutto
Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] comportamentali compatibile con l'idea fondamentale della vita, vale a dire con l'evoluzionismo. n
Sommario. 1. Fenomenologia generale. 2. Forme cliniche più comuni dell'ansia. 3. Altre condizioni cliniche comunemente associate a disturbi ansiosi ...
Leggi Tutto
cervello, modelli per l’attività su larga scala del
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Il cervello esprime straordinarie capacità di elaborazione grazie all’azione coordinata, nello spazio e nel tempo, [...] una descrizione di questo tipo, in cui la forma specifica dei termini non lineari della dinamica è dettata da considerazioni fenomenologiche, e i parametri che definiscono le scale di tempo della dinamica sono arbitrari (da ottenersi in linea di ...
Leggi Tutto
sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] , riduce a propria materia la forma che la precede, nel processo ideale e storico. Va infine ricordata la rielaborazione in chiave fenomenologica del concetto di s. che fu operata da Husserl, il quale se ne serve per spiegare la «costituzione» delle ...
Leggi Tutto
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...