Prima parte della Dottrina trascendentale degli elementi, che insieme alla Dottrina trascendentale del metodo forma l’opera maggiore di Kant, la Critica della ragion pura (➔) (1781, 2a ed. 1787). Secondo [...] Il progetto di un’e. t. è stato rilanciato, nel corso del Novecento, da Husserl, nell’ambito di una chiarificazione fenomenologica «dell’essenza delle datità dell’esperienza che parte dagli elementi più ovvi ed elementari» (Ding und Raum), cioè dallo ...
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neurofenomenologia
neurofenomenologìa s. f. – La teoria della mente incarnata (embodiment) e delle basi biologiche del mentale è stata presentata nello studio di F. Varela, E. Thompson, E. Rosch (The [...] , correlati pragmatici del mentale, si è proposto di trattare nel nuovo ambito della n. i classici temi della fenomenologia, sia nel senso di uno studio del ‘corpo vivo’ mediante la simulazione incarnata, ossia naturalizzando la disciplina (v ...
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Psicologo e filosofo (Berlino 1871 - Poughkeepsie, New York, 1938). Studiò a Berlino, dove ebbe come maestro H. Ebbinghaus; insegnò dal 1897 a Breslavia, nel 1906 fondò a Berlino (in collab. con O. Lippmann) [...] erano stati esposti nel suo Person und Sache: System des kritischen Personalismus (3 voll., 1918-23). La descrizione fenomenologica e l'analisi in termini di scopi prendono così il sopravvento sulla spiegazione causale. In ambiente statunitense S. ha ...
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ZUBIRI APALATEGUI, José Xavier
Marco M. Olivetti
Filosofo, nato a San Sebastián il 12 aprile 1898; dal 1918 al 1921 compì studi di filosofia e teologia nelle università di Madrid, Lovanio, Gregoriana [...] 1974; E. Gregorio, Il problema di Dio in X. Zubiri, in Riv. Fil. neosc., 1976, pp. 269-305; A. Savignano, Il pensiero fenomenologico di E. Husserl secondo X. Zubiri, in Aquinas, 1977, pp. 1-42; A. Babolin, La "Sobre la esencia" di X. Zubiri nella ...
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HEIDEGGER, Martin
Guido Calogero
Filosofo tedesco, nato a Messkirch (Baden) il 26 settembre 1889. Libero docente nel 1915 all'università di Friburgo in B., e dal 1923 professore in quella di Marburgo, [...] fra i lettori tedeschi, che hanno salutato nel H. il nuovo astro della filosofia contemporanea.
Bibl.: G. Grasselli, La fenomenologia di Husserl e l'ontologia di M. Heidegger, in Rivista di filosofia, 1928; E. Grassi, Sviluppo e significato della ...
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Basaglia, Franco
Giuseppe Ducci
Psichiatra italiano (Venezia 1924 - ivi 1980). Determinante il suo apporto nella riforma legislativa del 1978 (l. 13 mag. 1978, n. 180, chiamata anche Legge Basaglia), [...] tumore al cervello e pochi mesi dopo morì.
L’opera e il pensiero
Formatosi sulla psichiatria di ispirazione fenomenologica (K. Jaspers, O. Minkowski, O. Binswanger), ma anche sulla critica all’istituzione psichiatrica (M. Foucault, E. Goffmann), B ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] sua temperatura assoluta (che sarebbe stata di zero gradi nello stato di totale assenza di calorico). Secondo Irvine la fenomenologia del calore latente era quindi da ricondursi a variazioni della capacità dei corpi per il calorico. Il passaggio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] , nel secondo dopoguerra, una funzione polemica contro l’idealismo. Antonio Banfi ha integrato il metodo trascendentale con quello fenomenologico, individuando la sfera estetica non a partire dal problema dell’essenza dell’arte, ma in base all’idea ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] , che, per quanto polemico nei confronti del movimento analitico ed estraneo ai temi della f. europea di derivazione fenomenologica, ha raggiunto risultati per certi versi non dissimili da quelli delle aree suddette, benché la ferma adesione a un ...
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MOLECOLA (XXIII, p. 548)
Giampietro PUPPI
Oltre al problema costitutivo, risolto ove si giunga a specificare quali e quanti atomi entrano a far parte di una determinata molecola, ed ai problemi appartenenti [...] ed assorbimento di perturbazioni elettromagnetiche, eccitazione per urto...). Si può far risalire la moderna teoria del legame alla teoria fenomenologica di Lewis, che addebita il legame a coppie di elettroni condivise tra due atomi; se si indica con ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...