Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] l’intera esperienza.
Nel pensiero filosofico del Novecento, un ruolo importante viene attribuito all’i. nel quadro della fenomenologia: E. Husserl (nelle Ideen) ne sottolinea la funzione di riproporre (ripresentare) le esperienze vissute in forma di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] psicologi di provenienza positivistica sia da psicologi che si erano avvicinati alle nuove correnti filosofiche, in particolare la fenomenologia. Su questo terreno ebbe origine la polemica avviata nel 1907, e a tratti molto accesa, tra lo psicologo ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] attraverso i verba ciò che avesse disposto la voluntas del privato" (Caprioli). Il M., pertanto, compiva un'esemplare "fenomenologia della dichiarazione" (ibid.).
Il 18 genn. 1586 Sisto V elesse il M. al posto di uditore rotale spettante alla ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] vendette mostruose e in sadici riti punitivi. Al petrarchismo periferico di tante composizioni, che ripetono la vulgata fenomenologia dell'amore cortese, si contrappone (con migliori possibilità di espressione) un gusto per l'invettiva assordante e ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] 1983], pp. 314-331).
Intenti pedagogici, riflessi apologetici, tentativi di interpretazione complessiva di alcuni aspetti fondamentali della fenomenologia politica e statuale si mescolano nell'operetta del Gavardo. Non è tuttavia presente il consueto ...
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GERMAGNOLI, Elio
Silvana Galdabini
Nacque a Milano l'8 sett. 1925 da Alessandro e Rita Corti. Frequentò le scuole a Milano e conseguì la maturità classica nel 1944. Frequentò in seguito il corso di [...] ricerca, come la cinetica di ordinamento di leghe a temperature superiori alla temperatura critica e la complessa fenomenologia di annichilazione dei positroni in antracene o in altri solidi. Tra le pubblicazioni si ricordano: Electrical resistivity ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] simbologia dell'individuazione nella letteratura alchimistica - e Aion: Untersuchungen zur Symbolgeschichte (1951), dedicata alla fenomenologia del Sé. Affidato alla "funzione trascendente" della psiche individuale, ossia alle più elevate capacità ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] 360 gradi, del suo saper trovare le parole per aderire, con la messa a fuoco più nitida, a qualunque piega della fenomenologia del reale.
Perché egli abbia chiamato il suo poema comedìa – in opposizione alla tragedìa di Virgilio: «... e per le note ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] è determinato dalle categorie del conoscere, la filosofia del diritto del C. è anche particolarmente, attenta alla fenomenologia giuridica concreta e - in un primo momento - attratta da tutte le concezioni attivistiche ed anche irrazionalistiche dell ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] diritto giurisprudenziale e, in suo luogo, emergevano ordinamenti statualistici, totalizzanti e indifferenti all'articolarsi della fenomenologia sociale. Di tale teoresi il De juris interpretandi ratione costituiva, oltre che un supporto teoretico ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...