EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] .
In questo periodo lavorò a due opere che videro la luce più tardi: Teoria dell'individuo assoluto (Torino 1927) e Fenomenologia dell'individuo assoluto (ibid. 1930). In esse, sulle orme di G. Gentile, l'E. parte dall'idealismo assoluto come da ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] con una vita avventurosa può costruirsi una seconda lunga vita televisiva: semplice nella sua assoluta complessità.
Bibliografia
U. Eco, Fenomenologia di Mike B., in Id., Diario Minimo, Milano 1963, pp. 18-22; G. Lazzarini, Il signor Mike, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] Labriola e Antonio Gramsci. I primi studi lo indirizzano verso la cultura tedesca, verso il neokantismo, la fenomenologia e il personalismo scheleriano. Dalle sollecitazioni provenienti da quella cultura sarebbe maturato anche l’interesse per i due ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] iniziò a distaccarsi dalle posizioni della clinica padovana e fu tra i primi in Italia ad interessarsi al pensiero fenomenologico esistenziale che trovava in E. Minkowski, L. Binswanger, E. Straus, J. P. Sartre, ecc. la proposta di un'interpretazione ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] per una pratica che assume tanti aspetti quanti sono gli individui che vi si dedicano, si inizia a esaminare la fenomenologia della conversazione nelle sue diverse modalità: se è pubblica o privata, se in essa è più importante parlare o ascoltare ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] segato e al vento impetuoso, dal saggio guerriero al sole.
In questa serie di ardite illustrazioni metaforiche della fenomenologia amorosa, il D. mostra di saper utilizzare assai bene il suo bagaglio culturale di origine scolastica, interpretando in ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] , grida ed editti del biennio dell'epidemia.
La seconda parte del Tractatus, di tema più strettamente clinico, descrive la fenomenologia della peste bubbonica, le sue vires contagii, i singoli segni del morbo. Circa le origini del contagio il G., pur ...
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Cantante e compositore, nato a Jonia, attuale Riposto (Catania), il 23 marzo 1945. Ha esordito giovanissimo nella musica leggera, suonando in vari gruppi beat e realizzando le prime incisioni (È l'amore, [...] musica, Firenze 1994; M. Macale, Franco Battiato. Centro di gravità permanente, Foggia 1994;E. Di Mauro, R. Masotti, Fenomenologia di Battiato, a cura di C. Chiarura, Milano 1997; inoltre le conversazioni autobiografiche con F. Pulcini pubblicate con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] Spinoza: ci studiavo sopra notte e giorno. Che vuoi? Non capivo, non ritenevo niente. Ho letto poi tre volte la Fenomenologia di Hegel. Ci ho pianto sopra, disperatamente: non la capiva, non mi giovava […] Cominciai quindi altri studi: lessi storie ...
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Zhang Yimou
Donatello Fumarola
Direttore della fotografia e regista cinematografico cinese, nato a Xi'an il 14 novembre 1950. Insieme a Chen Kaige e a Tian Zhuangzhuang, è uno dei cineasti più importanti [...] fragile quanto rigido), alle tentazioni documentaristiche (la ritualità di ogni gesto e di ogni azione ricercate nella loro fenomenologia contrappuntistica rispetto al lavoro vero e proprio della messa in scena), alle aperture verso i generi (il ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...