Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] 3° millennio, che non esitano a intraprendere defatiganti viaggi lungo il pianeta per partecipare a quello che, per numeri e fenomenologia, si configura come uno dei riti collettivi più pregnanti di oggi: la visita al museo. Non lo confermano solo le ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] 1990, pp. 215-224; M. Azzi Visentini, Il giardino Cittadella Vigodarzere a Saonara, ibid., pp. 177-193; V. Cazzato, Fenomenologia del neogotico in villa, ibid., pp. 37-56; M. Fagiolo, Villa Borghese e villa Torlonia: il modello di villa Adriana ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] α12K2<K1 e α21K1<K2) o su quelle che invece portano all’esclusione di una delle specie.
Predazione. - Una fenomenologia diversa da quella di competizione caratterizza il meccanismo della predazione. In questo caso, indicando con H(t) e con P(t ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] la sua ricerca stilistica, con piena soddisfazione dell'erudita marchesa, quale corrispettivo pittorico allo studio della fenomenologia sentimentale indagata negli scritti di Equicola, Calmeta e Bembo. Il documentatissimo Ritratto di Isabella d'Este ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] lasciato fondamentali opere sia nella scienza de ponderibus (statica), sia nello studio dinamico (causa) e cinematico (fenomenologia) del movimento. Come nel caso di altre scienze quantitative, esistono nell’opera di Leonardo tracce evidenti del ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] , il perfezionamento della tecnica consentiva nuove esplorazioni, mentre aumentavano coerentemente le esigenze di un'analisi più rigorosa della fenomenologia naturale: perciò s'intensificò l'uso della f., sia nello studio del molto piccolo, con la ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] dell'invisibile che è propria della nostra rappresentazione della natura", la metafora del p. sollecita da un lato il recupero fenomenologico di uno spazio che si pone al di qua dell'orizzonte, dall'altro suggerisce, come tema principale, quello di ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] demagogia politico-sociologica – ma soprattutto producendo oggetti che si consumano. Quanto al rapporto fra questa complessa fenomenologia dell’utilizzo e il consumismo, è necessario finalmente sgombrare il campo dall’ideologismo e dal moralismo che ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] in Classical and Byzantine Manuscript Illumination, a cura di H.L. Kessler, Chicago-London 1971; G. Cavallo, Fenomenologia ''libraria'' della maiuscola greca: stile, canone, mimesi grafica, Bulletin of Institute of Classical Studies 19, 1972, pp ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] artistica, specialmente in privato, ci si attendesse qualcosa di avventuroso e insolito. Questa ipotesi appare legittima poiché la fenomenologia dell'arte omayyade è il risultato dell'incontro tra una nuova committenza e un ricco repertorio di forme ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...