Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] aver saputo sviluppare una pura teoria. La filosofia, come si legge in La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale (Mohanty 1992), deve essere svincolata da interessi pratici e il filosofo non deve essere coinvolto nelle attività ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] , dei, antenati ecc.) per comunicare o rivelare qualcosa al soggetto umano. Le v. di questo genere hanno una grande parte nella fenomenologia della conversione da una fede all’altra, da un genere di vita all’altro. La v. spontanea può avere, inoltre ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] con il presupposto di un progresso lineare e di "sopravvivenze" inerti, oggi essi costituiscono il fondamento di una fenomenologia religiosa (G. van der Leeuw, M. Eliade), che, pur non mettendo in dubbio la storicità delle singole formulazioni ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] attraverso i verba ciò che avesse disposto la voluntas del privato" (Caprioli). Il M., pertanto, compiva un'esemplare "fenomenologia della dichiarazione" (ibid.).
Il 18 genn. 1586 Sisto V elesse il M. al posto di uditore rotale spettante alla ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] contemporaine, Paris 1982, pp. 173-189.
Leeuw, G. van der, Phänomenologie der Religion, Tübingen 1956² (tr. it.: Fenomenologia della religione, Torino 1960).
McSweeney, B., The priesthood in sociological theory, in "Social compass", 1974, n. 1, pp ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] nel Novecento. Nei suoi rappresentanti e nelle sue correnti più significative, da E. Husserl a L. Heidegger, dalla fenomenologia all'esistenzialismo, essa non ha fatto che confermare la separazione hegeliana tra religione e f. e, dunque, il primato ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] , controllo e canalizzazione di elementari forze pulsionali (J. Favret-Saada).
Tipologia e tecniche
Quanto alla fenomenologia della m., secondo i termini introdotti dalla scuola evoluzionistica, si parla di m. analogica (imitativa, simpatetica ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] ormai il dualismo, sia esso cosmologico, antropologico o epistemologico non ha più senso. Così, la nascita della "fenomenologia della religione", della "sociologia della religione", della "teologia politica", della "teologia della liberazione", e la ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] pp. 333-369.
90 «Non crede più in un centro di documentazione. Credervi sarebbe ancora far credito ad una fenomenologia della denuncia. Non rimane che l’esperienza mistica, la preghiera, l’abbandono nelle mani della Divina Provvidenza, cioè l’azione ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] richiamarsi a scienze la cui applicazione in questo campo è nuova: in particolare alla psicologia, alla sociologia e alla fenomenologia. Quest'ultima descrive l'essere dell'uomo nella sua concreta situazione storica, nel suo Dasein, come si dice in ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...