castità Astinenza dal contatto sessuale.
Nella fenomenologia religiosa, è uno dei modi con cui si acquista la purità necessaria per entrare in rapporto con il mondo divino o, comunque, con la sfera del [...] sovrumano. Alla base di tale astinenza si ritrova anche il concetto di una diminuzione della ‘potenza sacra’ dell’individuo stesso in conseguenza dell’atto della generazione. Perciò la c. è osservata dalle ...
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Biblista e storico delle religioni svizzero, morto a Basilea il 24 agosto 1951.
Nei suoi ultimi anni si dedicò soprattutto alla fenomenologia delle religioni, come appare anche dalle sue ultime opere: [...] Die Macht der Schrift in Glauben und Aberglauben, Berlino 1948; Wörterbuch der Religionen (con la collab. di H. v. Campenhausen), Stoccarda 1952 (postumo); Grundformen der Erscheinungswelt der Gottesverehrung, ...
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(lat. numen) La presenza e la volontà onnipotente della divinità, il dio stesso e qualunque essere divino.
Il termine latino numen è stato al centro di una vasta discussione, che si riferisce all’originaria [...] configurazione delle divinità romane, ma investe e implica anche problemi generali circa la fenomenologia del politeismo e dell’esperienza del sacro. La discussione ha visto schierati da un lato i sostenitori dell’autenticità e dell’originarietà del ...
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Storico inglese delle religioni (1858-1936). Studiò a Oxford e insegnò all'univ. di Durham, prima filologia classica, in seguito filosofia. Fu rettore del collegio vescovile di Hatfield (1896-1923). Il [...] periodo della sua attività nel campo della filologia classica. Ben presto egli passò alla comparazione storico-religiosa e alla fenomenologia delle religioni. Pur sotto il decisivo influsso della cosiddetta scuola antropologica di E. B. Tylor e di A ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] si accenderà il fuoco mediante frizione ecc. Ogni teoria del s. deve quindi tenere conto di questi e simili dati fenomenologici. A partire dagli studi di C. Lévi-Strauss sulla nozione di mana, però, la ricerca antropologica ha sempre più evidenziato ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] 1966; id., Prolégomènes à une histoire des religions, in Histoire des religions, Parigi 1970, I, pp. 1-59; E. De Martino, Fenomenologia religiosa e storicismo assoluto, in Studi e materiali di storie delle relig., XXIV-XXV (1953-54), pp. 1-25; id ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] di un progresso lineare e di ‘sopravvivenze’ inerti, nella nuova visione essi costituiscono il fondamento di una nuova fenomenologia religiosa (G. van der Leeuw, M. Eliade). L’apporto degli studi psicologici moderni, specie della psicanalisi, ai ...
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Fenomeno culturale di natura religiosa, che consiste nel venire a conoscenza di necessità o eventi diversi, mediante facoltà o tecniche che, trascendendo le normali modalità del conoscere, sono volte a [...] o parapsicologia); dal punto di vista storico la d. è oggetto di studio della storia delle religioni e della fenomenologia religiosa. Le due indagini, quella parapsicologica e quella storico-religiosa, lungi dall’escludersi a vicenda, sono, al limite ...
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Psicologia
Presenza simultanea di pulsioni opposte, indissociabili, verso lo stesso oggetto o l’opposizione di processi primari, inconsci, che produce una contraddittorietà a livello di processi secondari [...] in una stessa realtà sacrale (divinità, figure mitiche, riti ecc.) nei complessi religiosi di qualsiasi popolo. La fenomenologia religiosa moderna, a partire da R. Otto, ha individuato l’a. anzitutto nell’esperienza soggettiva del rapporto che ...
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RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] particolare venerazione e meta di pellegrinaggi.
Il concetto di s. non ha avuto una definizione rigorosa sul piano della fenomenologia religiosa e della tipologia delle forme cultuali, ma l’uso linguistico con il quale si esprime rivela nei parlanti ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...