CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] cura della rabbia. Nello studio delle malattie infettive, il C. rivolse particolare attenzione alla grave fenomenologia generale determinata da tali forme morbose, indipendente dalle manifestazioni specifiche proprie di ciascuna di esse, individuando ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] iniziò a distaccarsi dalle posizioni della clinica padovana e fu tra i primi in Italia ad interessarsi al pensiero fenomenologico esistenziale che trovava in E. Minkowski, L. Binswanger, E. Straus, J. P. Sartre, ecc. la proposta di un'interpretazione ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] , grida ed editti del biennio dell'epidemia.
La seconda parte del Tractatus, di tema più strettamente clinico, descrive la fenomenologia della peste bubbonica, le sue vires contagii, i singoli segni del morbo. Circa le origini del contagio il G., pur ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] , a proposito del contagio, accettò le tesi fondamentali di Fracastoro. Cercò inoltre d'interpretare taluni aspetti della fenomenologia clinica connessa con l'alterazìone febbrile.
Altri argomenti attrassero la vivida attenzione dell'A.: la calcolosi ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] tra fattori tecnologici e rischio professionale, l'organizzazione scientifica del lavoro, la salubrità degli ambienti lavorativi e la fenomenologia della fatica, le condizioni di vita dei lavoratori. Fu autore di 120 lavori scientifici, tra i quali ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] ad azione polivalente.
Lo studio della patologia infettiva indusse poi il C. ad analizzare alcuni aspetti della fenomenologia generale delle malattie, sostenute da microrganismi, e in particolare la febbre: in una serie di ricerche sperimentali ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] sangue fetale dopo la nascita. Sua importanza nello studio della sifilide ereditaria; rapporti fra prova sierologica, fenomenologia clinica, parassitologia ed eventuali alterazioni anatomiche degli annessi ovulari, ibid., XXXIII [1911], 2, pp. 449 ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] , nel 1973 si era dato la morte (Catamnesi suicidaria di un minorenne cinque volte omicida, condannato all'ergastolo, in Fenomenologia dell'omicidio, a cura di G. Canepa, Milano 1985, pp. 343-425).
Fondatore dell'Istituto internazionale di difesa ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] pienamente riconosciuta e adottata. L'idea del pneumotorace terapeutico gli era stata suggerita dalle modificazioni della fenomenologia osservabili in seguito all'insorgenza di pneumotorace spontaneo in pazienti affetti da tisi polmonare: una rottura ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] inoltre al M. e ai suoi allievi l'opportunità di introdurre nuovi strumenti per la rilevazione della fenomenologia ematocinetica (per es. La pletismografia digitale nella diagnostica e nella prognostica delle arteriopatie periferiche, in Medicina, IV ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...
fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...